Quello che non permette alla tua attività di decollare sul serio ha probabilmente a che fare con i tuoi dipendenti..
Fammi indovinare, quando hai deciso di aprire il tuo ristorante, non hai lasciato nulla al caso.
Hai svolto un lavoro eccellente.
Hai curato il business plan nei minimi dettagli, elaborato una strategia, hai progettato una location da favola, hai persino investito nel marketing.
Ti faccio i miei complimenti, non ti nascondo che già così ti sei portato anni luce avanti rispetto alla stragrande maggioranza dei ristoratori italiani.
Ma ho una brutta notizia per te.
Non è sufficiente.
Che cosa manca?
Manca un tassello fondamentale, senza il quale non arriverai da nessuna parte.
Per farti capire di cosa sto parlando, ti racconto brevemente una piccola storia.
Recentemente mi è capitato di parlare con un giovane ristoratore che aveva aperto da poco il suo locale. Non solo rispecchiava perfettamente il profilo che ti ho descritto, ma era anche una persona umanamente valida. Gentile, cordiale, professionale, una persona deliziosa.
Decido quindi di andare a cenare da lui una sera.
E lì accade il fattaccio.
Durante la serata noto un cameriere svogliato, che non ascolta e che non sembra gli passi neanche per l’anticamera del cervello di sorridere.
Abbiamo già scritto un articolo su un episodio simile; purtroppo, come penso tu sappia, capita molto spesso.
Hai capito dove voglio arrivare?
Il tassello di cui parlo è il tuo staff.
Basta un attimo: un cameriere che non sorride e non sa rispondere ai dubbi del cliente… ed ecco che il cliente te lo sei giocato. Per sempre.
Attenzione che non ho detto che sia maleducato.
Ti racconto un altro episodio.
Mi trovavo in compagnia di altre persone e tutte insieme volevamo far festa, perchè era da tempo che non ci vedevamo. E lui – il cameriere – un pippa lunga fino a terra. Ogni tanto sorrideva ma… hai presente come sorridi quando il dentista ti dice di aprire la bocca?
Cosa succede in quel momento?
Il cliente è in festa, sta bene, si vuole divertire e l’energia del cameriere è a zero, o sottozero. Il cliente lo avverte e per questo inizia a vivere un’ esperienza non piacevole. Ecco quindi che inizia a fare strani ragionamenti:
“ma che abbiamo fatto?”
“Forse diamo fastidio qui dentro? “
“In questo posto non hanno bisogno di clienti?”
Ecc. Ecc.
E se hai letto bene, quello che doveva essere un problema personale è diventato il tuo problema (“in questo posto non hanno bisogno di clienti?”).
Ti sei fatto il mazzo per niente.
Quello che voglio dirti è che estremamente importante che i tuoi collaboratori siano allineati con te al mille per mille.
Devono condividere la tua mission, i tuoi valori e il tuo entusiasmo. Solo così potrai garantire un servizio di qualità, solo così i clienti torneranno nel tuo ristorante.
Ti ho già svelato come puoi incentivare i tuoi dipendenti a farti guadagnare di più.
Adesso facciamo un altro passo: voglio rivelarti 3 regole che il tuo staff deve assolutamente sapere per portare il tuo ristorante al successo.
Quello di cui il tuo staff deve essere assolutamente consapevole
Voglio sottolineare 3 punti, ma prima voglio fare una premessa.
Sono sicura che appena li leggerai penserai:
“Ma che banalità!”
Esatto, sono talmente banali quanto fondamentali per la tua attività.
Forse per te lo sono, ma per i tuoi collaboratori?
Ti sei mai chiesto come mai sono così frequenti episodi come quelli di cui ti ho parlato prima?
Queste regole riguardano qualcosa senza cui il tuo business non avrebbe senso di esistere.
I clienti del tuo ristorante.
Se i tuoi collaboratori non sono consapevoli di queste regole, scrivile su un foglio e chiedi loro di impararle a memoria. Perché costituiscono i fondamentali dell’accoglienza, fondamentali che guidano te, il tuo lavoro e quindi anche loro.
Sono cose trite e ritrite, ma così tanto trite, ritrite e sentite… che ormai nessuno ci bada più!
Pensaci bene.
Quando è stata l’ultima volta in cui hai ricordato ai tuoi dipendenti quanto importante sia ognuno dei clienti del tuo ristorante?
Non ne hai la più pallida idea?
Forse… mai?
Bene allora è meglio fare un ripassino!
Ecco le regole che i tuoi collaboratori dovrebbero ripetersi ogni giorno, applicare, e imparare a memoria.
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I nostri clienti NON sono un’interruzione al nostro lavoro. Loro sono lo scopo per cui stiamo lavorando.
Può sembrare scontato dirlo, ma è bene sottolinearlo: i clienti sono le persone più importanti per il tuo business. I clienti non dipendono da noi. Siamo NOI a dipendere da loro.
Il perché è semplice e intuitivo, senza clienti dovresti chiudere i battenti e sarai disoccupato, non solo tu, ma anche i tuoi collaboratori.
2. I nostri clienti sono persone che vengono da noi con i loro bisogni e le loro necessità. Il nostro lavoro è quello di soddisfarli.
I clienti del ristorante non sono solo soldi nei nostri cassetti. Sono essere umani con sensazioni, sentimenti, proprio come noi. La sera in cui vengono a cenare nel tuo ristorante, hanno voglia non solo di mangiare bene, ma cercano un’esperienza. L’esperienza devi crearla tu, unendo i vari tasselli, come in un grande puzzle, e ovviamente tutto il tuo staff ha un ruolo fondamentale. Ricorda, il business è fatto di persone, quindi è fondamentale saper relazionarsi con le persone.
3. I nostri clienti hanno diritto di ricevere la nostra più gentile attenzione ed il nostro più attento trattamento. I clienti sono la linfa vitale del nostro ristorante e di ogni tipo di business. La loro presenza e soddisfazione farà sì che ognuno di noi riceva lo stipendio.
I nostri clienti fanno un favore a noi quando entrano nel nostro locale. Non siamo noi a fare un favore a loro quando li aspettiamo.
Come abbiamo già detto, senza di loro dovresti chiudere i battenti, quindi se ti fanno una richiesta, è il tuo lavoro soddisfarla.
Se quello che hai appena letto ti sembra banale, voglio proporti un esperimento.
Semplice, ma estremamente efficace.
Una sera prova a sederti a un tavolo del tuo ristorante e comportati esattamente come se fossi un cliente.
Proprio come insegna il professor Keating nel film L’attimo fuggente, guardando le cose da un’altra prospettiva si scoprono un sacco di cose.
Nel tuo caso, puoi scommettere che noterai tante cose e ti verranno un sacco di idee per migliorare nel tuo servizio, provare per credere!
E forse – per quanto banale e scontato sia – scoprirai che è giunto il momento di ricordare ai tuoi collaboratori che non stanno lavorando soltanto nel settore ristorativo, ma stanno lavorando per “creare esperienze da ricordare per il cliente”.
“Creare esperienze da ricordare” non è semplice, oggi più che mai. Il mondo della ristorazione è cambiato e i clienti sono più esigenti.
Ecco perché ho creato un percorso per ristoratori pensato per essere seguito insieme ad una squadra di professionisti.
Ecco perché oggi decine di ristoratori hanno deciso di investire nella loro crescita. Proprio loro hanno ottimi risultati e sicuramente negli anni a venire avranno la meglio su tutti quei ristoranti che si limitano a fare un servizio, ma non hanno idea di cosa voglia dire fare accoglienza.
E tu?
Se vuoi iniziare a capire di cosa si tratta, fare il salto di qualità….
…ma non sei riuscito ad iscriverti ai nostri corsi e non vuoi aspettare la riapertura delle iscrizioni, stiamo preparando una bella sorpresa per te.
Se rispondi a questo breve questionario sarai tra i primi ad esserne informato.
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