Anche se sei abituato a farti letteralmente IN QUATTRO per mandare avanti la tua attività, ti basta sviluppare questa competenza (quella che hanno tutti i veri imprenditori anche nella ristorazione)
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Dopo aver letto tutto questo articolo, avrai capito perché una delle piaghe più insidiose nella gestione di un business è l’incapacità di delegare..
… e soprattutto avrai imparato 5 semplici passaggi per liberarti dello stress e avere collaboratori felici e capaci di fare quello che gli chiedi.
Lo so che costantemente ti ritrovi travolto dalle mille cose da fare, e paradossalmente non ti accorgi di avere la soluzione sotto il naso.
La lista delle attività da portare a termine sembra crescere sempre di più.
E spesso ti passano per la testa frasi come queste: ma perché nessuno la pensa come me? Ma perché non vedono i lavori che ci sono da fare? Credono tutti che me la spassi avendo un ristorante e invece oltre al lavoro dentro devo fare anche tutto il lavoro “fuori” dal ristorante…
E tu ti strappi i capelli pensando che se fossi riuscito a completare anche uno solo dei progetti che sono rimasti indietro, se ci fosse un socio di quelli veri che ti danno una mano, tutto funzionerebbe meglio, saresti meno stressato e avresti più soldi.
Quanto sono lontana dalla realtà?
Nei miei incontri con i ristoratori, sento molto spesso questa frase:
“Perdo più tempo a spiegare cosa c’è da fare, che mi conviene farla da solo!”
Ecco dove sta l’errore.
Delegare è la vera chiave di svolta, ma bisogna saperlo fare.
Anche se all’inizio ti sembra il contrario, se impari a farlo correttamente, ben presto arriverai a risparmiare tempo e guadagnare di più!
Quando ti rendi conto che la lista delle cose da fare continua a crescere a dismisura, di conseguenza cresce anche il tuo livello di stress. Arrivi al punto che invece di continuare a lavorare ti blocchi e ti rifugi nella routine quotidiana, pregando che così facendo le cose si sistemino da sole. Ma così peggioreranno e basta.
E ne risentiranno:
- il tuo lavoro
- i tuoi dipendenti
- il tuo ristorante.
Come ho già detto, la chiave di tutto è delegare.
Non è affatto semplice, tant’è che qualcuno ci ha anche scritto un manuale.
Michael Gerber, l’autore del libro più popolare di sempre sullo sviluppo delle micro-aziende The E-Myth Revisited, parla di come la maggior parte dei proprietari di piccole imprese commette un errore madornale quando si tratta di delegare: delegano “attraverso l’abdicazione”.
Che cosa significa?
In pratica quando c’è un problema, un progetto, un’attività da svolgere, passi a qualcun altro il fastidio senza dare nessuna indicazione. Sperando semplicemente che la persona a cui hai affidato il compito sappia esattamente cosa fare e come vuoi che sia fatto. O al massimo gli spieghi velocemente contando che lui abbia capito cosa e come farlo (come vorresti tu).
Peccato che non è così che funziona.
Anche tu credi che i tuoi dipendenti sappiano leggere nella mente?
Se anche tu cadi preda di questa trappola è un attimo tornare alla mentalità: “se voglio che un lavoro sia fatto come dico io, faccio prima a farmelo da solo”.
In realtà, la responsabilità è soltanto tua. Perché hai delegato nel modo più sbagliato in cui potevi farlo.
Quindi come puoi delegare in maniera corretta?
È una materia un po’ più complessa, ma vorrei aiutarti un pochino -nello spazio di un articolo perché non posso fare lo stesso lavoro che facciamo in aula a tu per tu -con questa mini-guida.
I 5 passaggi fondamentali per delegare per ottenere di più nel tuo ristorante
1) Sii chiaro e specifico
Quando deleghi un’attività, spiega nel dettaglio il risultato che vuoi ottenere, i passaggi che vuoi che la persona incaricata svolga e assicurati che capisca le tue indicazioni.
Per esempio, se incarichi una persona di calcolare il food cost di una nuova ricetta, devi spiegare la procedura nel dettaglio. Fatelo la prima volta insieme e osserva la prima volta come lo fa da sola. Assicurati che comprenda davvero i meccanismi e il senso di quello che sta facendo, e che non si limiti a ripetere come un robot.
2) Spiega perché quella determinata attività è importante
Quando deleghi un’attività, prenditi il tempo necessario per spiegare perché questo compito è importante per il ristorante.
Se prendiamo l’esempio di prima, spiega perché è importante calcolare il food cost.
Perché è importante per te? Perché è importante per il ristorante? Perchè è importante per i cuochi e per i clienti? Come questo ti permette di ottimizzare le spese e aumentare i margini di profitto.
Sarai d’accordo con me che è inutile spiegare che il risultato che vuoi ottenere è quello di individuare i piatti su cui margini di più, metterli su un quadrante, aumentare quelli che vanno già alla grande e smettere di proporre quelli che non vanno proprio, fare tutto un ragionamento sulla nuova impostazione del menu…ecc, ecc. Tanto a lui questo non importa molto.
E sarai altrettanto d’accordo con me che se gli spieghi invece che fatto questo lavoro in fondo otterrete maggiori guadagni per il ristorante e quindi anche per lui, molto probabilmente questa musica gli piacerà e ti ascolterà con maggiore attenzione.
3) Sii flessibile
Sei stato preciso, ti sei preso il tempo di spiegare nel dettaglio i passaggi da seguire e il perché l’attività è importante. Adesso lascia che il tuo collaboratore faccia il suo lavoro!
Va bene controllare per vedere come sta andando e verificare i progressi. Ma senza esagerare. Rischi di mettere troppa pressione e rendere insicura la persona mentre svolge il suo lavoro. Crederà di non avere la tua fiducia e questo la porterà ad avere paura di sbagliare.
Lascia che completi il lavoro.
Anche se sai che il percorso migliore è dal punto A al punto B, e noti che lungo la strada sta facendo qualche deviazione, se questo non provoca alcun danno, le prime volte lascialo fare. È così che arriverà ad individuare il percorso migliore. Intervieni solo se noti che sta commettendo un errore che rovinerà il risultato finale e può portare un danno al ristorante.
4) Comunica in maniera costante
Ricorda sempre che, anche se hai spiegato nel dettaglio la prima volta come svolgere una determinata attività, questo non vuol dire che già la seconda volta si ricorderanno in maniera perfetta tutti i passaggi. Come in tutte le cose, ci vuole costanza e lo dovrai ripetere più volte. Se poi hai fatto il corso con noi, sai che esistono due metodi infallibili per evitare di dover ripetere e per controllare a modo. Se non hai fatto il corso ti invito caldamente a considerare questa opportunità.
Inoltre, se comunichi in maniera propositiva e continua con il tuo staff, dando loro riscontro secondo il “ciclo del feedback” (altra cosa che impari in aula!) e facendo le giuste correzioni quando necessarie, automaticamente stai facendo formazione continua.
La formazione continua è un fattore determinante oggi in tutte le aziende per andare avanti in un mercato che continua ad evolversi e per mantenere un business al successo.
Non è un caso che i grandi formatori continuino loro stessi a partecipare ad altri corsi di formazione di livello sempre maggiore, non è un caso che i grandi cuochi continuino a confrontarsi, studiare e sperimentare, non è un caso che le grandi aziende facciano formazione continua ai loro collaboratori.
É morta e sepolta la frase che sento ancora “ma io è da 50 anni che faccio ristorazione…” Queste sono scuse di basso livello, che non fanno parte di una mentalità imprenditoriale sempre alla ricerca di nuovi modi per fare meglio e restare sulla cresta dell’onda.
Se avrai la giusta pazienza all’inizio, verrai sicuramente ripagato.
5) Riconosci i meriti dei tuoi collaboratori e premiali
I passaggi precedenti ti permettono di formare un team competente, preparato, performante e legato a te. Avrai la certezza, la serenità e la tranquillità che quando delegherai un compito verrà portato a termine con successo.
Manca un ultimo tassello: se un collaboratore fa le cose come vanno fatte, mostra che hai apprezzato il suo impegno e il suo lavoro premiandolo.
Non c’è premio migliore per una persona che sentirsi apprezzata per aver raggiunto un buon risultato. Diglielo, dagli una pacca sulla spalla.
Se questo è accompagnato anche da un piano incentivante, come quello che vediamo per esempio al corso in aula, il clima nel tuo ristorante sarà sereno e influenzerà positivamente il lavoro di tutti.
Se ti trovi in difficoltà perché hai paura di rimetterci per colpa delle tasse, ho preparato l’articolo che fa per te, per mostrarti alcune scorciatoie lecite che puoi prendere per “ripagarlo” senza rimetterci in tasse e contributi.
All’inizio potrà sembrarti di perdere tempo. E invece, come ogni grande investimento nel medio-lungo periodo guadagnerai tempo e più soldi.
Come hai letto, in questo articolo c’è ben più di una strategia che puoi imparare ai corsi Master Restaurant ®.
Il metodo Master Restaurant ® è stato studiato per darti gli strumenti di ottimizzazione di vari aspetti del tuo business, per far funzionare la “macchina ristorante” e ottenere un aumento di fatturato e di utile.
Solo i più audaci e i più lungimiranti capiranno la portata di questo articolo e saranno curiosi di sapere quando ripartiranno i prossimi corsi perchè vorranno appropriarsi di tutti questi trucchi, che ancora oggi pochissimi usano consapevolmente e correttamente.
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