E perché anche se sei un piccolo ristoratore puoi trarli a esempio e far volare la tua attività un salto quantico.



Burger King è una delle catene di Fast food più grandi al mondo, con un fatturato di $ 4 Billions (si hai letto bene, 4 miliardi!) e circa 34.500 dipendenti sparsi in 65 paesi nel mondo.

E’ famosa per essere l’eterna rivale di MCDonald’s, come la Pepsi per la Coca Cola; ma da dove inizia il successo planetario di questa catena di ristoranti fast food?

Lo so che la prima cosa che ti salta in mente è: basta con questi esempi americani! Da noi ci sono solo piccoli ristoranti a conduzione familiare e poche catene solo nelle grandi città.

 

Bene, hai ragione!

 

E ti aggiungo che :

 

1- Burger King non è stato la catena che conosciamo oggi dall’inizio, anche loro sono partiti con 1 locale singolo, MA hanno capito come poter espandersi velocemente. Sono sicura che almeno una volta nella vita anche tu avrai pensato: come faccio a crescere?

 

2- E’ vero che da noi la tradizione è quella dei piccoli locali, MA se sei aggiornato sul tuo settore, stanno nascendo in Italia decine e decine di catene di ogni tipo, che necessariamente cambiano lo stile di consumo dei tuoi clienti, quindi è bene che tu le studi per non iniziare ad annaspare.

(guarda l’intervista al nostro docente Daniele Vailati che ti spiega nei dettagli questo fattore chiave)

3- Se capiamo come hanno fatto loro, possiamo creare anche noi, anche nelle nostre realtà più piccole delle aziende che funzionano bene senza di noi e che reggono il peso del confronto.

 

Ecco perchè è buona cosa guardare ai nostri cugini d’oltremare, perchè se non hanno niente da insegnarci sulla cucina ed il buon cibo, sono gli unici che possono insegnarci a fare business in un certo modo.

 

Bene, seguimi in questo viaggio, sono sicura che insieme troveremo tanti spunti utili alla tua attività e alla sua crescita!

 

Burger King: l’inizio della storia!

 

La compagnia nasce nel 1954 a Jacksonville in Florida (a quei tempi si chiamava Insta Burger King), i suoi fondatori sono stati  James McLamore e David Edgerton, entrambi studenti alla Cornell University School of Hotel Administration.


Questi due rampanti giovani erano fortemente orientati sull’innovazione, come la maggior parte degli imprenditori nella ristorazione americana (ho scritto un articolo che può esserti utile, clicca qui).


David Edgerton in quegli anni si fece ispirare dal modello di produzione di Mc Donald’s e decise di replicarlo, in quanto riteneva che l’impostazione da “catena di montaggio” fosse la chiave per il successo.


E aveva dannatamente ragione.


Infatti trovato il modello giusto di produzione, di marketing e di operatività interna i fondatori hanno provveduto ad espandere la loro attività.

 

O – se preferisci – a scalarla, come si dice in gergo imprenditoriale.


L’hanno espansa sempre di più, attirando investimenti (gli investitori amano mettere soldi in attività innovative e vincenti) fino ad arrivare ad oggi in ben 65 paesi in tutto il mondo.

 

Burger King: 2 cose che puoi imparare pure tu da questa faccenda!

 

Come puoi immaginare, da imprenditrice coinvolta nella formazione dei ristoratori, AMO le storie di successo.

 

Amo studiarle, sezionarle con il bisturi, confrontarle tra loro.


In questo modo, se lo fai anche tu, puoi facilmente intuire i vari elementi, sia del modello di business che dell’imprenditore e del suo modo di pensare, che hanno portato questi business a un successo stellare.


La storia di Burger King è d’ispirazione per tutti noi, e ci può insegnare moltissime cose.

 

Un primo elemento che salta all’occhio è :

 

  • la presenza di un socio!

Ossia una persona che è parte dell’organizzazione e condivide con te gioie e dolori dell’attività.

Ti vengono già i brividi ripensando alla tua ultima esperienza in società?

 

Beh, come anche con i tuoi collaboratori bisogna imparare a selezionare le persone.

 

Perchè è utile un socio?

 

Un socio, può aiutarti parecchio, specie se avete obiettivi in comune ma abilità diverse.

 

Mi spiego meglio.

 

Se tu sei un bravissimo chef, ma sei una frana nel marketing e nella gestione del personale, un socio con abilità in marketing e management può letteralmente salvarti la pelle per i seguenti motivi:


1) ti toglie dalle spalle un sacco di lavoro che tu faresti nel triplo del tempo e quindi puoi concentrarti e rendere meglio là dove sei già bravo.


2) ti aiuta a gestire meglio le situazioni scottanti, infatti se tu sei in una situazione in cui devi fare una scelta ma sei troppo coinvolto emotivamente, il tuo socio può aiutarti a ragionare con più freddezza.


3) un socio può vedere cose che tu non vedi e darti punti di vista utili per salvarti da errori madornali.


Tempo fa ho conosciuto un bravissimo giovane chef, con un’abilità e un talento veramente eccezionali, degni dei migliori chef stellati, che aveva aperto finalmente il suo locale.

 

Il problema che gli ha causato gravi perdite però è stato che si era affiancato alla persona sbagliata. Uno pseudo-socio, con nessun coinvolgimento di denaro proprio, che ha fatto il bello ed il cattivo tempo con i soldi dello chef.

 

Uno che lo chef si era messo al fianco solo perché si fidava di lui. E anche se questo dovrebbe essere il presupposto di una società, i compiti,  le responsabilità e gli obiettivi vanno divisi e contrattualizzati in maniera molto più dettagliata e strategica.

 

Sbagliando nella scelta del socio ha commesso tutta una serie di madornali e assai dolorosi errori che lo hanno messo letteralmente con il culo a terra.


(la sua grande abilità era e resta essere un grande chef, ma le capacità manageriali, gestionali, di guida dei collaboratori e di marketing erano delle grandi falle da colmare!)


Con un socio, di quelli con le sue stesse ambizioni, non solo serio e affidabile, sarebbe potuto accadere comunque?


Forse sì, ma con molte minori probabilità di prendere una facciata dolorosa contro il muro!

 

Burger King: altri utili spunti per la tua attività.

 

Il fatto di avere un socio non è l’unico fattore di successo della tua attività.

 

Il secondo elemento che ti occorre avere è:

Un pò di sana ambizione,

 

(ne parlo in questo articolo in cui analizzo un’altra grande catena di ristoranti americana).


Con il termine “ambizione” ti invito a pensare in grande: quanto ti piacerebbe guadagnare dal tuo ristorante? e dopo che hai guadagnato tutti quei soldi, cosa ti piacerebbe farne?

 

Viaggiare insieme alla tua famiglia? Finire di pagare il mutuo e stare più tranquillo? Reinvestire in un’altra attività e crescere come imprenditore?


Rispondere a queste domande, ti permette di trovare il perché della tua attività, dandoti la forza di superare i momenti difficili e la gioia di goderti i periodi di vacche grasse.

 

Il tutto senza troppa ansia e stress.

 

Il terzo elemento che puoi imparare da Burger King, è che come tutti i ristoranti che funzionano:

 

Ha delle procedure ben precise, ossia ogni azione è prevista e catalogata, per essere poi facilmente replicata e insegnata ai nuovi dipendenti.

 

Questo sistema fatto di procedure è molto utile per 2 grandi motivi:


1) Ti semplifica la vita, togliendoti lo stress di dover improvvisare ogni volta che devi insegnare qualcosa a qualcuno dei tuoi nuovi dipendenti.

 

E questo ti farà risparmiare TANTISSIME energie.


2) Ti permette di far lievitare il valore della tua attività. E’ abbastanza ovvio, se con un sistema procedurizzato il locale finalmente sta in piedi anche senza di te, allora chiunque alla guida di un meccanismo che funziona può raccoglierne i frutti. (e questa è la base della creazione di un franchising)


Inutile dire che gli investitori vedono di buon occhio aziende che hanno un sistema di delega interna funzionante ed efficiente.

 

Burger King: Ultime riflessioni conclusive

 

Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio e io mi sono molto divertita a vestire i viaggi del “Cicerone” di turno.


Per arrivare a costruire una catena come Burger King ci vogliono soldi, passione, perseveranza, coraggio, ambizione e soprattutto una guida.


Quindi anche nel tuo piccolo, se fai le mosse giuste e ti armi delle giuste conoscenze puoi avere molte soddisfazioni.


Il problema è che per acquisire queste conoscenze strategiche un imprenditore deve fare una fatica enorme, studiare libroni di management (spesso in inglese), sbagliare e a volte farsi male (finanziariamente intendo).


Nel passato le idee di successo nella ristorazione venivano alla luce grazie a un caotico mix di errori, passione e fortuna.


Ma da oggi, per fortuna, potrai apprendere le giuste conoscenze, SENZA prendere dolorose facciate né dover compiere errori madornali.

 

Infatti per te ho preparato un corso COMPLETO, in cui potrai scoprire come far decollare il tuo ristorante.


Anche tu sei stanco di tentare la fortuna?

 

Ti piacerebbe essere guidato da chi il successo l’ha già raggiunto nei suoi ristoranti e farti dire a cosa devi fare attenzione? Come ti devi strutturare? Come puoi risparmiare in costi e tasse? Come crearti una squadra di collaboratori che lavora CON te e non PER te?

 

Se veramente ti sta a cuore diventare un vero imprenditore della ristorazione e sei stufo dei soliti corsi da camera di commercio, cogli al volo quest’occasione  e clicca qui per prenotare il tuo posto in aula!

Al tuo successo.

 

Erica