Caro Ristoratore,
oggi ho deciso di cambiare un po’ le regole del gioco.
Proprio così, perché parlando con un ristoratore come te mi sono resa conto di una cosa importante, a cui non avevo ancora pensato.
Noi formatori parliamo continuamente di cose che conosciamo a menadito e le chiamiamo per nome, ma in realtà riusciamo a comunicare solo tra di noi, perché di fatto, ci capiamo solo tra di noi.
“Trova la tua idea differenziante… fai Brand Positioning… Fai marketing on-line e off-line…” bla bla bla.
Così, cambio le regole del gioco e ti racconto una storia.
È la storia di un ragazzo che ha aperto un ristorantino nel centro della sua cittadina, ma ancora non conosce bene né il suo locale né i suoi clienti.
Passa ore seduto a un tavolo del suo stesso ristorante a studiare quello che succede, come si comportano le sue dipendenti, cercando di capire come fare ad ottenere il meglio dal suo locale.
Si racconta con me, e mi dice che è molto stanco perché ha un sacco di lavoro da svolgere, ma nello stesso tempo le prime tre giornate infrasettimanali sono praticamente a fatturato zero o giù di lì.
Mi spiega che sta studiando i comportamenti dei clienti per capire come proporre i piatti che gli sarebbe sempre piaciuto offrire.
Ha persino cercato di proporre stuzzichini diversi per allargare l’offerta della gestione precedente, ma non sono affatto apprezzati: i clienti chiedono quello che trovavano prima.
Per caso gestisci un baretto, una pizzeria, un ristorante, e ti riconosci in questa storia?
Di fatto, cosa ti ho voluto raccontare?
Il punto è che questa persona, come tantissime altre, è partita senza una strategia ben precisa.
Se oggi, a ristorante aperto, ha ancora bisogno di studiare la sua clientela e i suoi dipendenti, vuol dire che di strategia ne ha fatta ben poca.
Ma che cos’è una strategia?
La strategia è quell’analisi che ti permette di capire, dati alla mano:
-> chi verrà
-> quanti saranno
-> che tipo di clientela vorresti attirare nel tuo locale (oltre a quella di passaggio)
-> come farai a portarla dentro
-> cosa darai da bere e mangiare
-> come darai questo servizio.
È proprio qui che il ragazzo della storia mi ha stupito.
Mi ha raccontato che lui puntualmente apre la serranda al mattino e non sa chi verrà.
Insomma, è in pieno centro, vuoi che non entri nessuno?!
Quando scrivevo i primi articoli per diffondere il Metodo Master Restaurant ® pensavo che molti mi avrebbero presa per pazza.
Quando scrivevo “imparerai ad attirare i clienti”, sentivo nelle orecchie le imprecazioni di qualcuno: “lo facciamo già tutti!”
O quando scrivevo “non puoi aprire la serranda e aspettare che qualcuno entri“, sentivo i commenti: ”ma dove vivi Erica? È chiaro che questo non funziona più da 40 anni!”
Avevo paura di dire cose scontate, mooolto scontate per il 2017.
E invece no.
Come hai potuto constatare anche tu leggendo questa storia, mi sono dovuta ricredere!
Apro una brevissima parentesi, anzi, ti racconto un’altra storia.
Mi è capitato un altro ristorante, con una situazione simile al precedente, anzi, in un certo senso ancora peggiore.
Dico peggiore perché si trova in una strada in cui tutti i tavoli sono all’esterno e i ristoranti si susseguono uno dietro l’altro, praticamente quasi senza confini.
Ero quindi in una piccola località di mare, dove ogni ristorante è attaccato all’altro.
Nel weekend, durante la passeggiata con tutta la famiglia alla ricerca di un posto “X” dove mangiare, trovo dehors pieni, un altro locale strapieno, quello dopo un po’ meno, quello dopo ancora con persone in fila in attesa… ma in quello successivo vedo una scena diversa:
COMPLETAMENTE VUOTO, con due cameriere sull’ingresso che guardano quasi in cagnesco i clienti degli altri ristoranti.
E il bello è che il locale successivo ha qualche persona seduta, quello dopo ancora un paio di clienti.
Torno indietro convinta di aver visto male: quasi tutti i ristoranti avevano qualcuno, non era possibile che questo fosse completamente vuoto, le strade erano piene di turisti, forse c’era qualcuno dentro!
No, non c’era proprio NESSUNO.
Allora il mio ragionamento è stato:
ok che le persone locali magari lo conoscono e non ci vanno per chissà quale motivo, ma i turisti? Quelli come mai non ci entrano? Non possono sapere che li -forse- non si mangia bene.
Che figura! Soprattutto nei confronti di tutte le persone che passavano davanti e vedevano i tavoli vuoti.
Il fatto è che sorge spontanea la domanda: “perché qui non c’è nessuno?”
Te la saresti posta anche tu, giusto?
E allora qual è il problema dei ristoranti di queste due storie?
Sempre lo stesso: non sanno parlare con i loro clienti!
Se un locale in centro città o al mare è vuoto, perché si dovrebbe fermare qualcuno ed essere il primo cliente, se dappertutto c’è gente, e proprio lì nessuno?
Perché continuare a credere che non ci sia soluzione a questo problema?
Perché ostinarsi a pensare che sia il cliente a non aver capito niente?
Arrivo al punto.
Se questo ragazzo prima di aprire avesse fatto un’analisi della situazione ed elaborato una strategia con tutti i passi da compiere, non si sarebbe trovato dopo una mega-inaugurazione con il locale vuoto, non credi?
No, forse tu ancora non mi credi…
…perché non sai una cosa:
Le soluzioni ci sono, eccome.
Immagina per un attimo una situazione diversa…
…sei un giovane single e cerchi compagnia.
Non riesci proprio a trovare una ragazza, eppure anche quel tuo amico così brutto ne ha una.
In questo caso, che domande ti fai?
Forse ti faresti domande di questo tipo:
la sto cercando troppo bella?
sto frequentando le persone sbagliate?
devo trasferirmi?
devo abbassare lo standard?
forse sono io che non vado bene?
Ecco, è proprio questo che devi fare per il tuo locale.
Prendersela con me perché offro la mia consulenza insieme al Team di Master Restaurant ®, non serve.
È inutile che ti arrabbi con i clienti e li definisci pecoroni perché vanno dove c’è tanta gente.
In fondo “gente chiama gente”, si dice, no?
Se la ragazza non arriva, non puoi iniziare a odiare tutte le ragazze.
Perché il problema non sono le ragazze, forse il problema sei veramente tu!
Vedi i clienti che vanno in altri ristoranti, ma tu sai che non c’è niente di più di quello che offri tu;
anzi, tu puoi offrire qualcosa di meglio e il tuo locale è molto più accogliente.
E quindi che succede?
Te lo dico io:
probabilmente il cliente non lo sa.
Non ne è proprio al corrente.
Nessuno glielo ha fatto sapere.
E sei tu che non sai come farglielo sapere.
Forse basterebbe un po’ di umiltà per porsi le domande giuste, per cercare le risposte dalle persone giuste, quelle che ti aiuterebbero volentieri. Pensa un po’, a volte queste persone potrebbero anche essere tuoi concorrenti.
Al corso per ristoratori Master Restaurant ® ho conosciuto delle persone strepitose.
In pochi mesi dall’avvio, più di 10 ristoratori friulani, veneti e romagnoli, tutti con il loro bagaglio culturale, con la loro personalità, con le loro barriere difensive ben rinforzate, con le loro convinzioni stereotipate:
sì, ma da me non funziona…
sì, ma io sono in un piccolo paesino…
sì però queste cose le possono fare solo i grandi ristoranti…
sì ma il mio personale non lo farà mai…
beh, guarda io di corsi ne ho già fatti tanti, quindi…
Alla fine tutti hanno imparato una cosa.
Hanno scoperto che seguendo passo passo il Metodo Master Restaurant ®, le cose si aggiustano per davvero.
Proprio come il cubo di Rubik: a forza di girarlo e far ruotare i quadretti con insistenza e costanza, alla fine si compongono le facciate con lo stesso colore.
Così, nel ristorante l’energia che si respira è tutta un’altra storia, le cifre che si sommano sono ben più alte di prima, i dipendenti arrivano con il sorriso.
I nostri studenti hanno scoperto che avere tutto sotto controllo è più semplice di quanto credessero.
Ovviamente tutto questo non cade dal cielo, bisogna lavorare sodo. Ma quando l’hai fatto ti senti un Re.
Incontrare di nuovo i ristoratori alla seconda, alla terza, alla sesta giornata di corso e vedere i loro occhi brillare perché finalmente sono riusciti a risolvere delle problematiche con il personale che prima non sapevano come affrontare, mi ha fatto bene al cuore.
Ho visto e ascoltato i ristoratori che finalmente hanno iniziato a guardare con occhio critico i loro concorrenti e si sono accorti di quello che si potrebbe fare meglio, anche con poco.
Un esempio concreto?
A volte basta semplicemente mettersi dalla parte del cliente e farsi servire. Ed ecco che ti accorgi in pochissimo tempo dei piccoli miglioramenti che puoi portare nel tuo ristorante.
Hai mai provato ad entrare nel tuo ristorante con qualche amico e fare la parte del cliente criticone?
Potresti stupirti di quante cose da migliorare noterai anche in un nanosecondo.
Fare il ristoratore non è più un gioco: ci sono capitali a rischio, ci sono dipendenti da pagare che si aspettano da te una guida forte, decisa, positiva, orientata al successo di tutti.
Ci sono clienti da far innamorare.
E se ti dicessi che con lo stesso numero di clienti potresti guadagnare di più, senza dover ricorrere al lavoro nero?
E se il tuo locale iniziasse non solo a fruttare, ma persino a funzionare anche senza di te? (questo vuol dire avere tutta la libertà di goderti finalmente una vacanza con la tua famiglia!)
E se scoprissi che si possono pagare meno tasse in modo leale?
Ti brillano gli occhi al solo pensiero vero?
Pensa, io ho avuto la fortuna di vedere gli occhi dei miei studenti/ristoratori brillare di gioia.
Nel sentire frasi come:
“caspita qui sì che si accelera rispetto alla media”
“grazie per questo corso così pratico e reale”
“adesso ho capito come posso aprire il mio secondo ristorante”
… mi si riempie il cuore di soddisfazione.
Il mio punto di forza?
Non essere un ristoratore!
Questo può sembrare un controsenso, mentre in realtà è proprio ciò che mi permette di non essere influenzata dall’ambiente, ovvero da tutti quegli stereotipi che molto spesso sono la vera causa del fallimento di un ristorante. Non essere influenzata dai soliti punti di vista.
Ho la fortuna di poter guardare al tuo business da un punto neutro e vedere ciò che molti non vedono ancora.
In un mondo in continua evoluzione la chiave del successo è la formazione.
Per questo mi sono circondata di professionisti del settore con cui ho creato il Metodo Master Restaurant ®. Non il solito corso di cucina, non il solito insieme di concetti vuoti, non il solito corso di marketing, ma un vero e proprio metodo che ti insegna le procedure e le strategie pratiche per aumentare i tuoi guadagni a fine anno fino al 30%.
Questo è il mio punto di forza.
Per saperne di più, scarica i 3 video gratuiti estratti dai nostri Corsi.
Lascia un commento