Il tuo sogno più grande è quello di aprire o gestire un ristorante?
Oppure lo hai già aperto e sogni di raggiungere il successo e poter finalmente godere dei frutti del tuo lavoro?
Bene, oggi niente articoli su procedure, strategie di marketing, consigli su come gestire il personale o su come creare una forte leadership.
Oggi voglio partire con una domanda.
Hai mai pensato a te stesso come un prodigio che raggiunge in modo naturale i suoi successi?
Se la risposta è no, dovresti ricrederti, perché…
Vorrei prendere spunto dai tanti incontri effettuati in questi mesi con molti ristoratori, bravi e in difficoltà, piccoli e grandi, per fare un ragionamento molto semplice quanto efficace per comprendere insieme i meccanismi dei nostri comportamenti.
I meccanismi che ci portano a dare sempre le stesse risposte, a difesa
– senza che quasi ce ne accorgiamo – dei nostri atteggiamenti.
Perché ti dico che ognuno di noi dovrebbe ricordarsi che è un prodigio naturale?
Pensaci un attimo: nel momento in cui per la prima volta l’aria è entrata nei tuoi polmoni, hai iniziato a perseguire degli obiettivi.
Il tuo primo obiettivo era far sapere che c’eri, dovevi far sapere alla tua mamma che esistevi, hai cercato la sua attenzione, hai cercato da mangiare e quando sei stato accontentato e coccolato ti sei sentito soddisfatto ed hai dormito.
Poi hai iniziato a darti obiettivi più grandi – metterti seduto, gattonare, camminare, parlare.
Pensa a quanta soddisfazione tu possa aver provato, quanta gioia quando sei riuscito a dire la tua prima parola, quando sei finalmente riuscito
a coordinare quel corpo così goffo ed hai fatto il tuo primo passo da solo.
Eppure quella soddisfazione è durata poco e l’insoddisfazione ha preso il sopravvento.
Volevi di più: volevi parlare, dire frasi complete, farti capire, esprimerti al meglio, volevi non solo mettere un piede dopo l’altro, volevi camminare, correre, saltare.
Insomma hai voluto sempre di più, ti piaceva evolvere, ti piaceva riuscire a fare quello che facevano gli altri.
È naturale. E tu lo hai fatto in modo del tutto naturale.
E questo desiderio naturale di essere, fare e avere sempre di più ti ha accompagnato tutta la vita.
Noi vogliamo sperimentare la vita, capirla, viverla e viverla nell’abbondanza.
Non solo dovresti farlo, ma lo puoi fare ancora.
Puoi desiderare di avere tutto questo e sempre di più in qualunque ambito
della tua vita e succederà solo se farai rivivere in te stesso quello spirito bambino che ti ha fatto perseguire e ottenere i tuoi primi successi.
Sfortunatamente succede che molti finiscono per credere di doversi sentire soddisfatti con ciò che hanno.
Quante volte l’avrai sentito anche tu?
“Stai contento, che c’è chi non ha neppure questo..!”
Sono queste le frasi che ci spengono dentro.
Sono queste le frasi che continuiamo a perpetrare di generazione in generazione senza renderci conto del danno emotivo che creano.
Così smettiamo di credere ai nostri sogni, di porci obiettivi sempre più grandi e la loro importanza viene persa.
Succede che creiamo generazioni di persone senza obiettivo alcuno.
Succede che quando sei piccolo ti chiedono: “Cosa vuoi fare da grande?” e tu rispondi entusiasta “Il pilota! L’astronauta! Lo scienziato!”, tutti ti guardano con un sorriso.
Poi cresci e quando alla stessa domanda rispondi “Il pilota! L’astronauta! Lo scienziato!” ti guardano storto e ti dicono: “Beh, ragazzo, vola basso…”
Dico male?
Perché accontentarsi è diventato meglio che soffrire per i propri sogni.
Dovresti essere soddisfatto e felice, sì, ma mai considerato “arrivato”.
Questa sensazione di non essere arrivato ancora all’obiettivo più grande
è uno stato creativo.
È quella sensazione per cui ci siamo comprati l’auto più grande,
abbiamo creato internet per connetterci più velocemente, è la sensazione che ci ha permesso di sviluppare gli smartphone.
Questa sorta di insoddisfazione è il motore che ci ha concesso lo stile di vita che godiamo oggi, tu ed io.
Quindi sviluppa un sano desiderio di volere di più.
Poniti nuovi obiettivi, più grandi, più eccitanti.
Poi fai in modo di metterci la stessa determinazione che ci mettevi da bambino.
Questo è chiamato vita. Tutto il resto è il nulla.
Quindi la prossima volta che inizi una frase per lamentarti chiediti invece:
- Come posso fare per migliorare questa situazione?
- Dove posso cercare aiuto?
- A chi mi posso rivolgere?
- Quali risorse devo mettere in campo?
È troppo facile scaricare tutte le responsabilità all’esterno.
Lamentiamoci pure.
E cosa otteniamo?
Niente!
Se ti fossi lamentato che non riuscivi a metterti in piedi cosa sarebbe cambiato?
Quante volte ci hai provato?
Lo ricordi?
5 volte? 100?
2 mesi?
Ti rendi conto di quanto determinati e perseveranti ci ha fatto madre natura?
Cosa posso fare io?
Questa è la domanda giusta.
Certo ci sono milioni di libri che si possono leggere.
E tutti dall’esterno sono più bravi di te, che sei nella situazione difficile.
Se hai bisogno di aiuto e non ti senti all’altezza, cerca un aiuto.
È troppo facile arrendersi.
Non è nella nostra natura!
Per noi bambini era naturale di fronte all’ostacolo cercare le soluzioni.
Perché hai smesso di farlo?
Sogni di aprire il tuo ristorante, ma sembra che l’attività preferita di chi ti sta intorno sia remarti contro?
“E tu al giorno d’oggi, con la crisi che c’è, vorresti aprire un ristorante, ma tu sei matto!”
“Ma non vedi quanti ristoranti falliscono ogni giorno?”
“Cercati un lavoro e stai con i piedi per terra!”
Ti suonano familiari?
A furia di sentire certe cose, pian piano ti stai forse convincendo che è meglio abbandonare il tuo sogno?
Oppure, hai già il tuo ristorante, ma le cose non vanno come avevi immaginato?
I dipendenti ti fanno impazzire, riesci a lavorare solo nei week end, passi intere giornate a lavorare, eppure i soldi sembrano svanire nel nulla…
Ti ricorda qualcosa?
O ancora, hai il tuo bel ristorantino che funziona, nella zona è conosciuto e apprezzato, i clienti non mancano, eppure… Ogni sera torni a casa e senti come un fastidio allo stomaco, senti che manca qualcosa, che potresti fare ancora di più, ma non sai da che parte cominciare…
Se ti ritrovi in una di queste situazioni, i corsi di gestione Master Restaurant ® sono proprio la risposta che cercavi.
Quando punti sulla tua formazione vuol dire investire su te stesso, vuol dire migliorare ciò che sei e sai, e di conseguenza i risultati che ottieni con le tue azioni di ogni giorno.
Quando investi sulla tua formazione stranamente quelli che erano solo sogni, diventano obiettivi che dopo un po’ si trasformano in realtà.
Il tuo successo è il nostro unico obiettivo, il nostro successo.
Decine di ristoratori hanno scelto di seguire i nostri corsi in aula e sono entusiasti del percorso intrapreso.
Si sono messi subito a lavorare alle piccole cose, ai dettagli, perché sono i piccoli passi – uno dietro all’altro- che ti fanno vincere la maratona.
E tu?
Se vuoi iniziare a capire di cosa si tratta, fare il salto di qualità, ma non sei riuscito ad iscriverti ai nostri corsi e non vuoi aspettare la riapertura delle iscrizioni, stiamo preparando una bella sorpresa per te.
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