E come uscirne senza che nessuno (soprattutto tu) si faccia male, riscoprendo il sorriso, la gioia e le risate!

Questo è un articolo un po’ particolare, diverso dagli altri.

Ti parlerò infatti di un tema delicato, un tema a tratti scomodo.

Spesso nei miei articoli ti parlo di tanti argomenti, dal management, al food cost, al reclutamento del personale fino al marketing.

Tutti argomenti di vitale importanza per la gestione del tuo ristorante.

Ignorarli può costarti molto caro.

 

Ma c’è un tema delicato, che ha al centro NON il tuo ristorante e la sua gestione corretta ma qualcosa – o meglio dire qualcuno – di ben più importante.

Questo tema ha al centro TE!

E per farlo ti parlerò di una situazione piuttosto comune, di cui molti miei corsisti mi scrivono di frequente: la solitudine del ristoratore.

La solitudine del ristoratore: cos’è?

La solitudine del ristoratore è una situazione assai ricorrente, in cui una persona come te, titolare di un ristorante si ritrova come isolata dagli altri (inclusa la propria famiglia) e sente di dover portare sulle proprie spalle il peso e i problemi derivati dall’attività.

E nella ristorazione i problemi spesso arrivano quando meno te li aspetti:

– Una recensione negativa su TripAdvisor, (magari lasciata da un concorrente geloso e scorretto), che ti fa perdere il sonno.

– Un problema con la banca che non ti concede un prestito nel momento del bisogno.

Collaboratori poco affidabili e che hanno bisogno di essere continuamente pungolati, altrimenti si addormentano e che a volte ti mollano al momento meno opportuno.

Spese fisse troppo alte che prosciugano il tuo conto corrente e che ti regalano indimenticabili (si fa per dire) sudori freddi.

Zero tempo da dedicare a te stesso e alla tua famiglia.


In questo post NON ti parlerò di come affrontare questi problemi ( ne parlo già in abbondanza negli altri articoli del blog), ma ti darò diversi consigli su come affrontare la solitudine del ristoratore.

 

Si tratta di un fenomeno trasversale che colpisce molto di più gli imprenditori che non navigano in acque tranquille.

Ma a volte colpisce anche chi se la passa apparentemente bene.

Infatti che farsene dei soldi se si è comunque infelici e tristi?

La solitudine del ristoratore: capirla, per affrontarla e poi sconfiggerla!

Eh si, come ogni nemico, prima di essere affrontato in un’epica battaglia campale devi comprendere cosa comporta isolarsi e tenersi tutto dentro.

Isolarsi e chiudersi in sé (specie se sei una donna, e più in là vedremo perché) è la cosa peggiore da fare.

Questo perché la mancanza di contatto umano per noi esseri umani è estremamente dannosa…
… a meno che tu non sia un asceta dedito al misticismo e alla contemplazione.

In tal caso può aiutarti.

 

Ma se sei un ristoratore, tenerti dentro tutto quel magma emotivo ti conduce su una strada oscura e pericolosa.

Trattenere in te tutto quel disagio, quell’ansia, quella rabbia e quella frustrazione può condurti alle seguenti conseguenze indesiderate:

  • Un logoramento dei legami sociali e familiari che a loro volta conducono a una vita assai isolata e infelice.
  • Depressione e frequenti crisi emotive che sfociano in pianti e sfoghi malsani (alcol, droghe e abuso di psicofarmaci).
  • Iper lavoro: alcune persone si tuffano letteralmente a capofitto nel lavoro, per scordarsi i propri disagi. Il problema è che in questo modo i problemi si ingigantiscono e finiscono per consumarti in un burn out.


Ora mi chiederai:


Bel casino Erica, ma come ne posso uscire?

Seguimi e lo scoprirai!

La solitudine del ristoratore: alcune soluzioni per te

Come sai, sono una donna proattiva!

Se c’è un problema non sto lì a lamentarmi, ma amo afferrare il toro per le corna e trovare una o più soluzioni.

Nel caso tu soffrissi di solitudine del ristoratore – cosa che è capitata anche a me – ecco alcune soluzioni che voglio condividere con te, che potranno aiutarti e renderti la vita un poco più semplice:

1) Trova almeno un poco di tempo ogni giorno da dedicare a te stesso

Non importa che sia per una camminata, per leggere un libro, per meditare o per andare in palestra.

Stare un po’ di tempo solo con te stesso ti aiuterà a ritrovare la bussola e non andare fuori strada.


2) Cammina frequentemente, meglio se nella natura

Camminare in un bosco, in montagna o in riva al mare ti aiuterà a lasciar scorrere via lo stress ed è utile soprattutto se stai vivendo un momento difficile.

Camminare nella natura la mattina presto, poco dopo esserti svegliato è una delle cose migliori che puoi fare per ritornare sereno e felice dopo un periodaccio.

3) Ascolta della buona musica

Ascoltare musica, anche solo per dieci minuti al giorno, può aiutarti a ridurre i livelli di cortisolo – l’ormone dello stress.

Quando ascolti la tua musica (magari con un bel paio di cuffie tipo queste: https://amzn.to/2AuiBzE ), dedicati solo a quello, stacca il cellulare e goditi l’esperienza.

Un potente esercizio antistress è il seguente: prendi cuffie, collegale al cellulare (meglio se in modalità aereo così nessuno ti disturba), chiuditi in camera o in luogo dove puoi star solo per almeno dieci minuti.

Dopo di che, crea una playlist con i tuoi brani preferiti, falla partire, chiudi gli occhi e per almeno 10 minuti danza come ti pare e piace.

Non deve essere una coreografia ma un movimento gioioso e spontaneo.

In questo modo la maggior parte dello stress si scioglierà come neve al sole e sarai più libero e felice.

4) Incontrati con qualche amico o amica per parlare della tua vita e farti qualche risata

Questo ti aiuterà a staccare dai casini quotidiani e trovare un po’ di comprensione.

È utile soprattutto per noi donne, parlare tra noi è fondamentale, lo trovi nel libro “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere” di John Gray.

Nel libro scoprirai oltre che come comunicare efficacemente con l’altro sesso, anche perché per noi donne condividere problemi è così cruciale.

Infatti gli uomini parlano tra loro prevalentemente per trovare soluzioni a problemi, mentre noi donne parliamo tra noi per trovare uno sfogo e conforto emotivo.

Una volta ottenuto ci sentiamo meglio. Molto meglio.

5) Vai da uno specialista se le precedenti soluzioni non ti hanno aiutato

Uno psicologo o uno psicoterapeuta può aiutarti a sciogliere nodi interiori e ferite che ti causano parecchio dolore e frustrazione.

In Italia abbiamo un pregiudizio pericoloso e dannoso: dallo psicologo ci vanno i matti!

Questa idea idiota è solo italiana, infatti nel mondo anglosassone (USA e Gran Bretagna) ma anche in Germania e in Francia, le persone non si fanno problemi a farsi aiutare nei momenti di intensa crisi emotiva.

Può essere impegnativo aprirsi a uno sconosciuto, specie se sei timido, ma la solitudine del ristoratore, se non arginata in tempo può trasformare la tua vita in un inferno.

Un bravo terapeuta può metterti a tuo agio e con tecniche psicologiche di varia natura, aiutarti a prendere fiato e far tornare gioia e amore nella tua vita.

Perché prima di essere un imprenditore sei un essere umano!

6) Trovati un mentore, una guida.

Chi è un mentore?
Una persona che fa un lavoro affine al tuo e che ha ottenuto grandi risultati e non è geloso a condividere il come li abbia ottenuti.

Anche questa non è una soluzione tipicamente italiana, eppure è potente tanto quanto i consigli di cui sopra.

Infatti oltre a scaricare lo stress del sentirti solo, ti porta avanti nei tuoi progetti di vita.

Perché ti mostra la strada che tu fino ad oggi non sei stato in grado di individuare o non hai avuto il coraggio di intraprendere, perché non ne eri sicuro.

 

Solitudine del ristoratore: alcune note finali

Se sei arrivato fino qui, siamo alle battute conclusive di questo breve viaggio in cui abbiamo esplorato i perché e le soluzioni alla solitudine del ristoratore.

Questa situazione di disagio e soprattutto l’ultima delle proposte che ti ho scritto sopra, è il motivo che mi ha spinto a occuparmi di formazione per ristoratori.

Oltre che essere una mia passione, volevo vedere il sorriso sulle facce di persone eccezionali, che però a volte si trovano sopraffatte da tanto impegno.

Se ti trovi in questa situazione non è colpa tua, e non sei solo.

Spesso per uscirne occorre fare sacrifici e sforzi di volontà, occorre studiare come modificare la propria attività per farle fare il salto di qualità.

Per sostenerti in questo viaggio, a tratti impegnativo, a tratti epico, ho deciso di creare il corso Master Restaurant ®: un team di mentori e guide che ti faranno vedere qual è la strada corretta.

Persone che ti diranno quali passi intraprendere e con quali priorità.

Sarà come camminare su una strada già battuta, con cartelli di pericolo già preparati che così ti faranno risparmiare tempo, soldi ed errori inutili.

È più facile da farsi che stare a raccontarlo: e quindi lo scoprirai strada facendo.

Avrai l’esclusiva possibilità di parlare a tu per tu con persone che hanno creato attività di successo (i nostri docenti) e “rubare” i loro segreti.

Non persone da palco, ma persone attive giornalmente nei loro ristoranti. Persone che non hanno bisogno di fare formazione per vivere.

Per leggere il programma e ascoltare le opinioni di chi ha già partecipato clicca qui,
e poi mettiti in contatto con noi per partecipare alla prossima edizione di Master Restaurant ®!


Cosa otterrai?  Fino al 30% di profitto in più alla fine dell’anno! È una promessa.

I posti sono limitati e in rapido esaurimento.

Al tuo successo,

e ricorda: non sei solo!

Erica