Scopri le 5 caratteristiche dei leader che macinano più utili nella ristorazione.

 

La leadership nella ristorazione è una qualità essenziale da sviluppare se vuoi emergere dal minestrone in cui si trova il 97% dei tuoi competitor.

 

In questo articolo non troverai consigli su come strutturare la tua attività. – Di quelli ne trovi in abbondanza negli altri articoli del blog o nel corso Master Restaurant ®.

 

Quello che voglio sviscerare con te, in questa breve chiacchierata a quattrocchi, è l’essenza della leadership, intesa come la caratteristica di un individuo che sa influenzare e guidare altre persone.

Se fai il ristoratore è probabile che dentro di te hai un fuoco.

 

Questo fuoco è qualcosa di bello e complesso, un insieme di caratteristiche che ti portano avanti nella tua battaglia quotidiana contro le inevitabili rotture di scatole e gli ostacoli con cui hai a che fare.

 

E qui entra in gioco la leadership. Ossia, la capacità di guidare il tuo staff con onestà, competenza, trasparenza e generando in ognuno di loro entusiasmo e spirito di gruppo.

 

Non è qualcosa di semplice visto da fuori, ma di fatto OGNI persona (te incluso) ha dentro di sè caratteristiche da leader.

 

Leadership nella ristorazione: leader si nasce o si diventa?

 

Come dice il business coach Simone Volpi, leader lo si diventa.

 

ATTENZIONE: Solo a patto di sviluppare certe caratteristiche latenti in te, ma che una volta avrai portato alla luce ti ripagheranno con succulenti interessi per il resto dei tuoi giorni.


Infatti è di primaria importanza sviluppare una leadership nella ristorazione.

 

Ma prima di analizzare queste caratteristiche vorrei portarti ad analizzare una piccola, ma importante questione.

 

La differenza tra capo e leader.

 

Infatti all’apparenza queste due parole sembrano avere lo stesso significato.


In realtà non è così. Anzi non potrebbero essere più diverse tra loro.

 

Il capo è una persona che comanda perché si trova in una posizione che glielo consente e perciò riceve obbedienza dai suoi sottoposti (pensa a un ufficiale dell’esercito o un dirigente d’azienda, arrivati lì non per meriti personali, ma per “spintarelle” da parte di amici).


Il leader è un qualcosa di completamente diverso.

 

Magari si trova anche lui in una situazione di prestigio nell’organizzazione in cui opera, ma non è questo a dargli autorevolezza presso le persone sotto di lui.


Infatti un leader non ha bisogno di imporsi: l’autorità gli viene data per riconoscimento del suo valore e delle sue capacità personali da parte delle persone che lui guida

Sembra una magia vero?

 

Leadership nella ristorazione: le 4 + 1 caratteristiche di un leader ristoratore.

 

A questo punto ti reso conto che sviluppare leadership nel tuo ristorante ti è più utile di un coltellino svizzero durante un raduno dei boy scout.

 

Ma che caratteristiche deve avere un leader nel campo della ristorazione?

 

Te ne elenco alcune, così puoi concentrarti cominciare fin da subito ad allenarle.

1) Un leader è umile: ossia se vuoi essere un buon leader è importante che conosci molto bene te stesso, inclusi i tuoi punti di forza come anche i punti deboli.

Se accetti i tuoi punti deboli e li riconosci apertamente a te stesso, generi due tipi di risultati positivi: i tuoi dipendenti ti rispetteranno di più perchè ti vedranno come una persona matura, e in secondo luogo puoi sceglierti un socio che può colmarli.

 

Ad esempio, sei un grande chef ma hai un carattere focoso e collerico e spesso ti viene da mandare a quel paese le persone più del dovuto? Scegliti un socio che abbia una spiccata capacità di auto-controllo, tranquillo e gentile che così riesca a bilanciarti.

In questo modo sarà più facile creare un buon clima, conversare in modo più efficace e sarà più semplice ottenere risultati più soddisfacenti dalla tua squadra. Se non lo sai fare tu, lo devi far fare. Imparare a delegare è una delle abilità più difficili da acquisire, ma si può fare.

2) Un leader ha un grande cuore: un leader è sempre pronto a riconoscere non solo gli sbagli, ma anche i meriti dei propri dipendenti, cercando di creare un ambiente in cui lui stesso per primo abbia piacere a lavorare.

Non è purtroppo ovvio come sembra: per fare questo occorre trattare i propri dipendenti come importanti collaboratori e non come servi della gleba.

In questo modo tu generi rispetto non solo nel tuo team ma anche nei tuoi clienti, che vedendo il modo virtuoso in cui tratti i dipendenti, ti prenderanno in simpatia e torneranno più volentieri.

 

Bando alle ciance, gli stronzi non piacciono a nessuno.

 

3) Un leader investe su se stesso tantissimo: come leader sai che si può sempre migliorare e perciò cercare di capire la direzione del mercato e anticiparne le mosse come un abile giocatore di scacchi, può fare la differenza tra la vittoria e il fallimento della tua attività.

Un leader sa che gli errori capitano, perciò quando gli succedono, dopo una dose iniziale e salutare di imprecazioni e bestemmie, si rimbocca le maniche, fa qualche bel respiro profondo e si chiede:

“Cosa posso imparare da questa faccenda? Come posso trasformare questa devastante sconfitta in una sfolgorante vittoria?”

4) Un leader è onesto: è importante che ammetti quando hai sbagliato e non scarichi sugli altri errori tuoi.

 

E anche quando fosse colpa degli altri chiediti:

cosa avrei potuto fare io per evitare lo scivolone al mio collaboratore?

 

In  ultima analisi, è quasi sempre colpa dell’imprenditore, se il collaboratore compie degli errori.

Avere l’intelligenza di riconoscere questo, ti farà colmare tutte le falle della tua organizzazione.

Questo ti permetterà di attirare persone che rispecchiano il tuo essere onesto e potrai creare così nel tempo una grande squadra.

 

Leadership nella ristorazione: qualche dolce parola finale.

 

Come hai visto, diventare leader tutto sommato è questione di allenamento, e di sviluppare le 4 qualità di cui ti ho parlato poco sopra.

Si tratta semplicemente di sforzarti di coltivarle un pò di più giorno dopo giorno.

Detta così sembra una roba da niente, eppure è una lunga e ripida camminata. Eppure chiunque può farcela.

 

Ma c’è una quinta qualità utile per l’imprenditore: la competenza.

 

Questo significa riconoscere quello che serve per essere un imprenditore nel campo della ristorazione, e sviluppare le varie abilità, da soli o con socio che ci guardi le spalle.

 

E come fai a riconoscere le tue mancanze?

Beh, in cuor tuo lo sai. Ne sono certa!


Le abilità più importanti per un imprenditore della ristorazione sono:

  • controllo dei numeri
  • gestione del personale
  • pianificazione fiscale
  • promozione e acquisizione clienti

Tutte hanno in comune il fatto che richiedono tanto tempo e anche soldi per essere sviluppate.

 

E per tua fortuna sei capitato nel posto giusto.

 

Ho creato per te un corso, Master Restaurant ®, che le contiene tutte e ti permetterà di impararle a una frazione di quanto potresti fare da solo.

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Al tuo successo,

 

Erica