3 ragioni per non buttare soldi inutilmente che i guru del marketing per ristoratori non ti diranno mai
Che cos’è il marketing?
Dare una definizione non è semplice, è un ambito talmente vasto e complesso che già solo descriverlo richiederebbe tante pagine…
Ma come indicazione voglio citarti 1 definizione ultra sintetica :
Philip Kotler (guru del management di tutti i tempi detto dal Financial Times) nel 1967 diceva:
“Il marketing è quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotti e valori. È l’arte e la scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto.”
Non è una cosa singola. È un processo…
Già solo questa parola dice tanto sulla sua complessità.
Io dico che sono tanti processi, che tutti insieme riescono a far girare la macchina del marketing.
Tra arte e scienza, anche questo ti fa capire quanto sia vasto.
Non è svegliarsi la mattina con una bellissima idea e metterla su un foglio, sperando che funzioni.
Non è neanche ripetere gli stessi processi fissi, uguali per tutti, giorno dopo giorno.
Se fosse così, saremmo già tutti ricchi. No?
Fare marketing è un vero e proprio mestiere, forse uno tra i più difficili. Ci vuole qualcuno che oltre ad avere una conoscenza perfetta del mercato, sia anche un creativo. Un innovatore che riesce a personalizzare i processi, rendendoli efficaci per la tua azienda, nel tuo caso, il tuo ristorante.
Penso che dobbiamo sempre essere realistici, soprattutto quando si parla di lavoro e di ristorazione.
Il “Marketer” ed il Ristoratore sono due mestieri molto complessi, che ti succhiano via un sacco di tempo.
Ti assorbono entrambi tantissimo, quanto è difficile avere tempo per sé stessi facendo il ristoratore?
Chi fa marketing, stessa cosa. Quando devi pensare contemporaneamente a 7 o 10 processi alla volta per 1 sola azienda, ti ci vuole tutta la tua giornata.
Ma allora ti chiedo, riusciresti a fare questi 2 mestieri?
Oggi sempre più ristoratori si buttano nei corsi di marketing. Sperano poi di mettere in piedi una strategia di marketing (e seguirla), continuando a gestire tutto il ristorante.
È un po’ come se un medico, decidesse di fare pure il commercialista.
Ha senso?
Ho visto tanti ristoratori, pagare tantissimi soldi per i corsi di marketing per ristoratori.
Gli ho visti provarci… e poi mollare tutto e fallire.
Quindi oggi voglio riassumere i 3 motivi per cui secondo me questa è una scelta che semplicemente NON FUNZIONA.
1 – Non hai tempo
Sarò molto diretta, un ristoratore ha sulle proprie spalle tante di quelle responsabilità da non riuscire a contarle.
Vuoi metterci sopra anche tutta la strategia di marketing per ristoratori?
Gestire un ristorante è un lavoro enorme.
Fare il ristoratore vuol dire gestire tutto il personale,
vuol dire avere un occhio vigile sulla cucina ed un altro sulla sala,
vuol dire parlare coi fornitori, ed a volte, si sa, discutere con loro,
vuol dire tenere i conti in ordine,
vuol dire litigare con le istituzioni e la burocrazia sempre più pesanti,
ma essere un ristoratore vuole dire tante tante altre cose.
Gestire tutto questo bene è già un lavoro più che full time. Non ci sono parole (manco inglesi) per descrivere quanto impegno richieda un ristorante.
E come potresti mai fare per occuparti in prima persona ANCHE del marketing?
Sii onesto per un attimo e dimmi quanto tempo libero hai avuto nell’ultimo mese.
…
Pensi di poterci infilare dentro un’altro lavoro?
Come ti ho detto prima, fare marketing per ristoratori anche se è un ambito ben specifico, non è certo facile e veloce.
I falsi “guru” del marketing che girano in Italia hanno tutto l’interesse di dirti :
“Il mio mestiere lo può fare chiunque, adesso te lo insegno io”
Poi loro si intascano quelle migliaia di euro per averti detto 2 cose in croce sul marketing, e tu torni nel tuo ristorante. E che fai?
Sei pronto con software, autorisponditori, template di vario tipo per fare marketing nel tuo ristorante??
Se vuoi continuare a fare l’imprenditore del tuo ristorante, è meglio che tu lo faccia bene.
Se invece decidi di togliere tempo o distrarti con altre cose, ti accorgerai molto in fretta che tutto quel tempo che hai tolto al tuo mestiere, sul tuo ristorante si sente subito.
E allora cominciano a spuntare le cose che non vanno, ma non puoi risolverle, perché hai ancora meno tempo di prima…
2 – Da solo, non ci riesci a fare marketing per ristoratori
Il marketing vero è una macchina molto complessa, che ha bisogno di specialisti alla guida con una patente specifica.
E non parlo del marketing per ristoratori da corso della CCIAA, dove ti insegnano nozioni di base, di 10 anni fa (che per il marketing corrisponde a 100 anni fa).
Parlo del marketing che funziona, quello che ti fa davvero vendere, che ti dà un marchio, un brand specifico, aiutandoti a farti una reputazione di acciaio.
Un marketing per ristoratori, quindi ancora più specifico, con ancora più regole e processi da applicare. Ma soprattutto anche da personalizzare.
Ogni ristorante è diverso, non puoi fare la stessa strategia di marketing per ristoratori in una pizzeria ed in un gourmet.
Cosa ho sentito? Agenzie che fanno pacchetti di marketing fissi con scaglioni di prezzo?
Ma di cosa stanno parlando?
Il marketing si chiama Marketing quando genera curiosità e quei curiosi li trasforma in consumatori.
Se non fa questo, non che non ti parlino di Marketing!
Se ti vendono il “marchetting” a scaglioni….cosa ti stanno vendendo? Un prodotto forse, non certo il servizio che serve a te personalizzato sul tuo locale, per portare i tuoi potenziali clienti a sceglierti e ri-sceglierti più e più volte.
Per darti un’idea di quanti processi dovresti gestire DA SOLO, ti voglio fare qualche esempio.
Assieme a tutta la gestione del tuo ristorante, dovresti trovare la tua differenziazione, capire perché sei differente dagli altri. Dovresti analizzare i tuoi punti di forza e di debolezza. Dovresti analizzare gli stessi per tutti i tuoi concorrenti, diretti e indiretti, vicini e lontani (quanto lontani?)
E per tutto questo ci vuole tempo, lavoro e ragionamento.
Capire, ancora prima di iniziare a fare qualsiasi cosa, chi sei tu come ristorante e cosa hai da offrire. A qualcuno che fa marketing di professione questa fase prende anche 2 settimane.
È la fase più delicata: è proprio la base. Se sbagli qualcosa, tutta la strategia crolla. E devi ricominciare, l’ho visto io stessa anche in altri settori.
Questo che ti ho descritto non è neanche l’inizio, è il preambolo.
E poi ci sono le strategie, sul web molto spesso. Inizi con un sito, lo costruisci, inizi a produrre contenuti (sempre seguendo le basi che hai creato).
Poi arriva l’email marketing, le campagne, le automazioni, tutto un altro mondo.
E qui stiamo ancora costruendo solo i pilastri.
La vera strategia arriva piano piano, ci vuole intuizione e molto fiuto. Avendo anche tutta la preparazione tecnica alle spalle per non fare errori e dover ricominciare da capo, per ogni punto che ti ho descritto.
Insomma ti ho fatto una breve carrellata per farti capire, avrò detto neanche ¼ di quello che dovresti fare DA SOLO.
Come può riuscire un ristoratore, che gestisce bene un ristorante e ci mette l’anima per farlo, ad avere anche solo le energie per costruire una strategia di marketing per ristoratori?
Ci vogliono delle conoscenze tecniche che non si possono acquisire in 1 corso.
E neanche in due corsi.
Ho molti amici che fanno i marketer, e si occupano anche di marketing per ristoratori. E so bene quanto hanno studiato per riuscire ad ottenere i risultati che raccolgono.
I canali da seguire sono davvero tanti, devi avere la mente divisa a livelli, pensando contemporaneamente a mille cose diverse.
E non c’è mai 1 sola persona per progetto, perché anche chi sta davvero nel settore sa bene quanta attenzione ci voglia.
Riuscire a fare marketing per ristoratori BENE, ossia OTTENERE RISULTATI CONCRETI, non è facile neanche in squadra.
Puoi anche imparare le basi con qualche corso, ma mettere in piedi tutta la strategia da SOLO… è impossibile.
3 – Il marketing di oggi, non è il marketing di ieri (se parliamo di marketing per ristoratori è ancora peggio)
C’è un altro grande motivo per cui dico che fare un corso di marketing per ristoratori non funziona.
Il marketing è un insieme di processi, ok.
Già da soli questi processi, senza doverli applicare, cambiano di continuo.
Chi fa marketing di professione questo lo sa, è un mestiere in cui se non ti aggiorni di continuo, muori.
Il marketing per ristoratori poi è talmente competitivo che ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da imparare.
Se lo fai, hai le armi per combattere i tuoi concorrenti.
Se non lo fai, rimani indietro. Punto.
Ed il tempo col marketing scorre molto più velocemente.
Ma questi processi da soli non servirebbero a nulla, si devono applicare.
E si applicano su diversi canali, soprattutto online.
Voglio darti qualche esempio per capire di cosa parlo. Se vuoi fare che so, una campagna su Facebook, come ti comporti?
Il caro Zuckerberg, cambia l’algoritmo praticamente ogni giorno. Il sito è un mostro enorme che continua a rinnovarsi giornalmente, perché anche loro sanno bene che se non ti adatti, sei destinato a cadere.
Quanti cambiamenti hai visto su Fb di recente?
E quelli che vedi sono solo la punta dell’iceberg, sotto c’è tutto un mondo che si aggiorna giorno dopo giorno.
E Instagram? Adesso si possono fare ads anche lì, ma è lo strumento giusto per il tuo target?
Dove conviene che investi i tuoi soldi? Facebook, Linkedin, Instagram, SMS, Newsletter o altro?
Ma anche i social seguono regole più grandi di loro. Avrai sentito tutto il trambusto sul GPDR, il regolamento generale sulla protezione dei dati.
Il nuovo regolamento sulla privacy, ha cambiato alla radice molti di quei processi e di quei canali di cui ti ho parlato, e anche chi fa marketing per ristoratori si è dovuto adattare.
Tutti abbiamo dovuto adattarci per rimanere nella legalità.
Ma poi c’è il sito, e Google… Anche lui da poco ha cambiato tantissime cose, proprio riguardo Google AdWords e le pubblicità in generale.
Ed anche il loro algoritmo (ossia il cuore del funzionamento del motore di ricerca) cambia ogni giorno.
E decide ogni giorno se mandarti in prima pagina, o alla pagina numero 76.
Come stargli dietro?
Aggiornandosi, studiando, leggendo, provando e testando ogni giorno.
Fare marketing per ristoratori include tutto questo.
Sei sopra una zattera (speriamo costruita bene) navigando su un fiume in piena che scende a picco tra rocce e cascate. E non c’è nessun modo di evitarlo, le regole del gioco sono queste.
Ma il marketing non è solo questo, anzi questi sono solo alcuni degli strumenti (canali) attraverso cui realizzarlo. La vera strategia deve essere un’altra.
Qual è l’unica cosa che funziona veramente, offline e online
Quello di cui devi preoccuparti tu, che sei un ristoratore, è altro. (per fortuna)
Il tuo obiettivo è portare i clienti a conoscerti, davvero.
Per fare questo dovrai costruire tu tante strade, per portare il tuo potenziale cliente dentro il tuo ristorante.
Ma non ti puoi limitare a fare questo.
Una volta entrato dentro, dovrai fargli capire con gentilezza qual è la tua filosofia.
Quello che sta dentro e dietro il piatto, ma anche tutt’attorno.
In qualche modo devi educarlo al tuo modo di fare ristorazione e ospitalità.
Pensalo un po’ come un bambino, prima gli fai assaggiare qualcosa, lo stuzzichi.
Poi puoi andare un po’ più oltre, educalo ai tuoi prodotti. Fagli capire quanta qualità ci metti e quanto impegno c’è dietro.
Conquistalo piano piano, fino a quando questo bambino non sa reggere un pasto completo.
Seduto al tuo tavolo da solo, riuscirà a mangiare un menù intero come te. Capendo il vero valore di quello che mangia.
Quel bambino da grande avrà preso l’abitudine a mangiare da te, perché lo hai introdotto nel modo giusto.
Da adulto, vorrà quel particolare prodotto che hai solo tu e che solo tu fai così. E allora verrà di nuovo da te, alla ricerca di quel sapore ricordato.
Poi ci porterà anche i suoi amici, la sua famiglia, per farti conoscere anche da loro.
E tu dovrai fare la stessa cosa, con tutti questi nuovi clienti.
Se lo fai bene, crei un effetto ad onda.
Educando bene 1 cliente ne stai creando altri 4. Se lo fai bene anche con quei 4 ne stai facendo entrare altri 16.
Questo è quello di cui tu ti devi preoccupare.
Qualcosa che è nelle tue corde naturali, che sai fare bene se sei un ristoratore.
E se in cuor tuo sai che oltre alla cucina oggi devi sapere anche come guidare al meglio le persone (che tanto di preparatissime non ne trovi sul mercato!) e ti rendessi conto che sono nozioni che non possiedi a menadito, potresti considerare di entrare nella nostra community di Master Restaurant ®.
Perché è importantissimo per te svincolarti da questi guru?
Perché la formazione si chiama tale quando si ripaga velocemente.
Sia chiama F O R M A Z I O N E quando ti insegnano gli strumenti per diventare indipendente nel tuo lavoro, non quando creano dipendenza da loro, dai loro corsi, dai loro materiali ecc.
Ok, adesso tu penserai:
“Sì, ma quando fate ‘sti corsi per rendere più efficienti i ristoratori ed i loro ristoranti?”
Beh, anche se ti sarai perso ormai qualche edizione e di sicuro un tuo concorrente lì vicino a te, sta già raccogliendo i frutti della sua partecipazione al corso, sei sempre in tempo: nella vita tutto arriva al momento giusto.
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