Se per gestire un ristorante servisse o bastasse un certificato, tutti allora se lo comprerebbero con un corso, magari un corso di un paio d’ore. La realtà è ben diversa, ora ti spiego perché un certificato è solo cartastraccia.

 

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Oggi ti voglio parlare di un uomo, uno degli uomini più ricchi sulla faccia della terra, Bill Gates.

 

Questo ammirabile imprenditore è divenuto ricco per aver fondato la Microsoft, nel 1975. La Microsoft mi spiego?

 

Bill da piccolo era un bambino piuttosto chiuso ma aveva l’incoraggiamento feroce di due genitori che venivano dalla Grande Depressione e che quindi volevano spronare i figli ad arrivare da qualche parte, diventare qualcuno.

 

Fu forse a causa di queste pressioni familiari che Bill iniziò a studiare informatica e matematica presso la prestigiosa università di Harvard nel ‘73, ma…

 

A lui non interessava studiare.

A Bill piaceva occuparsi di scrivere codici e programmi anziché stare sui libri e così lasciò l’università senza finire, ovviamente!

 

Come vedi dal ‘73 che iniziò l’università al ‘75, anno della fondazione della Microsoft, non ci corre molto tempo e in questo poco tempo Bill ha fondato una delle società che ha fatto la storia globale…

 

… un’azienda che ancora oggi è alla base della maggior parte dei computer in commercio.

 

Quest’uomo straordinario che ora si dedica a fare del bene con i suoi soldi, non ha una laurea, ha scelto di perseguire i suoi obiettivi aziendali anziché andare all’università.

 

Perché ti racconto questa storia? Ti chiederai…

 

Perché sono stanca di vedere tante persone  con lauree e certificati che poi nella vita non sanno fare niente e sono stanca di sentire di persone che si affidano a quelli che hanno quel famoso pezzo di carta pergamena, la laurea, e poi rimangono scottati.

La grande fregatura dei certificati

Un tempo certificati, diplomi e lauree servivano ad insegnarti un mestiere e ti garantivano l’accesso al mondo del lavoro in una posizione di privilegio e prestigio.

Un tempo dico, ma  già da qualche anno non è più così.

Anzi con la mancanza del lavoro e la ormai non più recente crisi economica, è sembrato indispensabile per tutti i giovani munirsi di questi suddetti certificati, per certificare di essere qualcuno.

L’amarezza è che nè un certificato nè una laurea sarà in grado di insegnarti un  mestiere. Il mestiere lo si impara sul campo, nella maggior parte dei casi.

Attenzione eh! Non fare come i geni da tastiera che adesso inizi a darmi contro. Io non sto dicendo che non sia importante formarsi all’interno del sistema scolastico. Questo ragionamento, se permetti e se leggerai fino in fondo, va un bel po’ oltre.

Oggi  tutti quelli che hanno speso anni  e soldi a studiare secondo il percorso tradizionale, l’hanno capito.

Nonostante ciò ancora qualche genitore, ancora qualche persona cresciuta con le convinzioni della vecchia guardia, crede che avere un certificato sia più importante di  – creare qualcosa di straordinario con il potere delle idee e della determinazione.

 

Ma io sono contro questo ragionamento. Oggi , AVERE un certificato non ti fa ESSERE uno bravo.

Te lo ripeto così il concetto si fissa: AVERE un certificato, non ti fa ESSERE bravo, uno che sa quello che fa.

Tant’è che sempre più persone – quelle che hanno riconosciuto che il sistema si muove a ritmi troppo lenti rispetto alla velocità di cambiamento della nostra società -cercano di incoraggiare anche gli studenti di oggi ad abbandonare questa mentalità vecchia e scolastica ed abbracciare il cambiamento.

Proprio Peter Thiel, fondatore di PayPal, disse:

 

«Lasciate gli studi e vi offro centomila dollari per sviluppare idee innovative»

 

E siccome so che quando ti ho introdotto questo argomento il tuo primo pensiero è stato “sempre Bill Gates chiamano in causa!” e poi ci avrai aggiunto: “ma queste sono le solite eccezioni!” ti dico che da una breve ricerca sul web risulta che nel mondo ci sono tanti Bill Gates, che hanno lasciato gli studi per avviare un’azienda, un’azienda che non sapevano avrebbe cambiato le sorti dell’umanità.

foto di donna che salta per arrivare al lavoro dei sogni per Ecco perché NON ti serve un certificato per gestire un ristorante

 

 

 

 

Pensa un po’ che si stima che la metà delle persone più ricche al mondo non ha una laurea! La metà, mi spiego?

E tu pensi ancora che un certificato rilasciato da una scuola ti faccia diventare il migliore gestore di ristorante del mondo?

E cosa sarebbe successo se Bill Gates non fosse stato così coraggioso da mollare Harvard? Chissà, magari con la tecnologia saremmo stati 50 anni indietro oggi!!

Ecco perché mi continuo ad indignare quando ancor oggi nel 2018, le persone al telefono  mi chiedono:

“Ma rilasciate anche un certificato?”

Ecco bravo!

Ma che ci fai con un certificato?

Il tuo obiettivo quando intraprendi un nuovo corso non è AVERE un pezzo di carta, ma ESSERE una persona migliore, più capace, più qualificata, con maggiori abilità che portino risultati, per te o per l’azienda per cui lavorerai.

Quindi verrai al Corso per:

  • avere una maggiore conoscenza
  • saper fare
  • essere una persona migliore di prima ed avere una consapevolezza diversa di te stesso
  • conoscere nel dettaglio come far rendere al meglio la tua azienda

 

E allora…

 

BASTA chiedermi se rilascio certificati

 

Domandare è lecito e rispondere è cortesia, si dice.

 

Tuttavia, io non vorrei più dover rispondere a questa domanda. Sarò anche scortese, ma i nuovi imprenditori ed aspiranti tali dovrebbero smettere di ragionare ancora come i nostri padri degli anni ‘50, quando un certificato era una sorta di garanzia di un buon  posto di lavoro.

 

Credo anche fermamente che la crisi di cui tutti parlano sia una grande menzogna.

E tu non ci credi perché sento già le tue parole che dicono: “e allora perché non ho più successo come prima?”

“Perché non faccio più cinquanta coperti al giorno come prima?”

 

“Perché non ci sono più tanti turisti?”

 

E la risposta è che:

 

Il mercato è cambiato.

 

Oggi c’è un mercato che paga chi fa veramente la differenza per gli altri. E se continui con i tuoi metodi antiquati e a credere che un certificato faccia la differenza, lascia perdere…

 

Non buttare i tuoi soldi in un corso. L’hai capito che la differenza la fai tu? Con la tua volontà di cambiare e di renderti migliore?

 

Basta accusare questa mega crisi, che è arrivata e non se ne va….E dove dovrebbe andare?? Ma che è? un virus?!

 

Se i certificati non valgono, cosa vale allora?

foto di lavagna con scritto Make things Happen

Ora che spero di averti aiutato a  distruggere il mito rassicurante del certificato, allora…

Come farai ad ESSERE qualcuno?

Puoi diventare qualcuno se davvero lo desideri, se ti impegni anima e corpo per arrivare al tuo obiettivo. Se -come insegnamo ai nostri figli- segui le orme di chi ci è già passato prima di te.

Un corso di formazione può essere l’inizio di un grande cambiamento, può fornirti la spinta iniziale e gli strumenti per cambiare, ma il cambiamento vero devi farlo tu in primo luogo.

Altrimenti tutti gli strumenti e le strategie che ti forniamo al corso (che tra l’altro sono quelle che usiamo nei nostri ristoranti, testate e ri-testate) non serviranno a nulla.

Dovrai farti un mazzo tanto e metterle in pratica altrimenti il tuo corso per ristoratore sarà stata una gran perdita di tempo.

Vuoi gli unici ingredienti che ti servono?

Il tuo atteggiamento e i nostri mentori capaci di guidarti – questo è quello che facciamo noi di Master Restaurant ®.

E se comprendi questo, capisci anche perché non riesci a trovare persone brave sul mercato. Forse questo concetto ti sarà più chiaro in aula…

Voglio chiudere questo articolo con il discorso pazzesco di Zuckerberg, fondatore di Facebook.

 

Questo discorso è stato tenuto presso l’università di Harvard, che lui stesso aveva abbandonato dodici anni prima:

“È bello essere idealisti. Ma devi essere pronto a essere frainteso.

 

Chiunque lavori a una grande visione sarà definito un pazzo, anche se il tempo gli darà ragione. Chiunque prenda un’iniziativa sarà criticato perché agisce troppo in fretta. Ci sono sempre persone che vogliono rallentarti.

 

Nella nostra società spesso non facciamo “grandi cose” perché abbiamo così tanta paura di commettere errori da non renderci conto che sbagliamo di più a non far niente.

La verità è che tutto ciò che facciamo comporterà dei problemi.

Ma questo non può impedirci di iniziare».

 

E lo sai che proprio Harvard -proprio l’università che lui non aveva finito- ha insignito Zuckenberg della laurea ad honorem?

 

Da questo discorso dovresti capire che per diventare qualcuno avrai bisogno di coraggio e di credere in quello che farai. E che anche Zuckerberg non ha avuto bisogno di certificati per far partire il suo business miliardario.

E io ti chiedo di credere anche nel Metodo Master Restaurant ®, che per quanto sembri impossibile ti dà garanzie vere…

 

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