“AMORE, COSA FACCIAMO PER S. VALENTINO?”

Anche quest’anno NON so dove festeggiare il mio San Valentino.

Non mi arriva nessuna informazione, nessun invito per posta, non arriva mai niente dai locali che mi piacciono di più.

Il 2017 è stato un anno tosto e vorrei fare qualcosa di speciale con mio marito per San Valentino.

Non abbiamo mai dato tanta importanza a questa festa.

A volte siamo usciti, a volte no, ma quest’anno – come tanti altri innamorati – voglio festeggiare il nostro rapporto.

Peccato però che devo passare ore e ore sul PC e stressarmi a cercare dentro nei siti dei locali che conosco e che apprezzo, SE fanno qualcosa di speciale in questa occasione.

Mamma mia!

Siamo nell’era della tecnologia, i giovani viaggiano ormai solo con smartphone attaccato alle mani come una seconda pelle per orientarsi tra le offerte del mercato. Peccato però che né da Facebook arrivi la pubblicità, né qualcuno trovi il modo di farmi arrivare sul suo sito per vedere le loro proposte.

Non ti piace vedere clienti nel tuo ristorante?

Chissà chi ha fatto partire questa mentalità diffusissima che tanto il sito non se lo guarda nessuno?

Chissà chi ha messo in giro questa diceria che adesso il sito non serve e che basta avere la pagina Facebook “che costa meno” (in mano a facebook poi da quest’anno ne vedremo delle belle!!!).

Te lo dico perchè questi strumenti sono ORO colato se li sapessimo usare correttamente.

E’ grazie proprio a questa tecnologia che tutti oggi siamo interconnessi e lo sono anche questi strumenti.

Adesso, non so quanto tu ci capisca di tecnologia, ma prendi per vero quello che ti dico:

Chi arriva sul tuo profilo Facebook lo puoi portare sul tuo sito.

Chi sta invece guardando il tuo sito per caso puoi “riacchiapparlo” sul suo profilo Facebook.

Foto di donna alla ricerca di ristoranti per San Valentino

Tutti questi – se lo sai fare bene – li puoi contattare direttamente a casa loro o sul loro cellulare….Dovresti immaginare questi strumenti come mille esche buttate nel mercato che pescano per te clienti ogni giorno, decine se non centinaia di clienti potenziali.

Quando le esche li buttano dentro nel tuo contenitore digitale è come se fossero dentro ad una grande rete. E tu sei lì a dar loro ogni giorno un motivo diverso per essere contenti di averti conosciuto.

 

Siccome sei già bravo in cucina (e questo lo prendo come un dato di fatto perché io non mi ci metto ad aggiustarti anche la cucina) loro saranno ben contenti di averti conosciuto attraverso il mondo digitale e saranno molto ben predisposti a tornare a trovarti.

Eppure….sono pochissimi quelli che pubblicizzano sul sito il loro menu, le loro attività e sono sempre di più quelli che pensano che la loro pagina Facebook faccia la parte della vendita per loro.

Cosa stai facendo per “attirare” clienti nella tua rete?

Dicevo: anche quest’anno dovrò diventare matta a cercarmi da sola la location, la festa, l’atmosfera che mi ispirerà di più.

Eppure di tecniche di marketing ormai ne parlano anche i muri.

Sono nati come funghi in questi ultimi 2 anni gli specialisti del marketing, perché sanno che i ristoranti oggi piangono che non riescono a riempirsi più come una volta.

E vendono, anzi cercano di vendere all’ignaro ristoratore che ha proprio questo problema, la pozione magica, che puntualmente dopo 3 mesi non ha dato alcun risultato evidente.

Perchè ricordati che loro fanno la loro parte: ti vendono il loro servizio.

Alla prossima tentata vendita che ti faranno devi fare loro questa domanda:

“ok, io compro il tuo servizio di marketing e tu mi garantisci che il mio fatturato aumenta di quanto? del 20%? del 30%?

Vedrai come scapperanno a gambe levate!!!

 

Un modo semplice per guadagnare il 40% di più a San Valentino

come massimizzare guadagni ristorante san valentino

Prendendo spunto quindi dalla mia difficoltà come cliente, oggi caro ristoratore voglio aiutarti a capire se esista un modo per massimizzare i tuoi guadagni per la festa di S. Valentino.

Lo so che tu ti sei già messo a lavorare con lo chef in cucina per creare il menu.

Ma il menù non è quello che attirerà i clienti da te.

E già!

Pensaci: E’ come se tuo figlio facesse il disegno più bello del mondo e non te lo facesse vedere.

Tu hai la fortuna che tuo figlio vive con te e quindi prima o poi lo puoi stimolare a tirarlo fuori e mostrartelo.

MA tu, con i tuoi clienti, come farai a mostrare loro il tuo menù? Non tutti ti conoscono…

Sento già la tua risposta: “Lo pubblico sulla pagina facebook!”

Ok, bravo! E adesso?

“Aspetto che qualcuno lo legga e se gli piacerà abbastanza mi chiamerà”

Bene e se ti dicessi che in questa giornata il tuo fatturato potrebbe aumentare anche del 40%, ti daresti una scrollata per capire come essere tu quello che s’impadronisce di questa conoscenza?

Innanzi tutto S. Valentino quest’anno (nel 2018) cade di mercoledì.

E’ una buona giornata? Mm..infrasettimanale..non so.

A me sinceramente non piace tanto. Il giorno dopo devo lavorare, alla sera devo trovare una sistemazione per i figli…. E questi sono i ragionamenti che si fanno i tuoi clienti, eh!

E tu dovresti saperlo. Perché se ti interessa tirare dentro solo ragazzini è un conto, ma se ti interessa accogliere anche persone più adulte con maggiore capacità di spesa, qualche ragionamento lo dovrai pur fare!

Ti aiuto io in questo senso.

Ecco una lista di idee di marketing concrete per San Valentino

Dicevo che San Valentino è di mercoledì.

Questo significa una certa fascia di persone che potrebbero spendere di più hanno alcune cose da gestire per poter uscire tranquillamente.

Quindi perché non allargare l’evento della giornata a tutto il mese di febbraio chiamandolo “Romantico per un mese”?

Quello che farei io è attirare tutta la serie di persone che mercoledì non verranno, per i fastidi di cui sopra. Permetto quindi loro di godere di una serata magica in un altro momento. Statisticamente verranno il weekend prima ed il weekend dopo. Poco importa, l’importante è dare loro un’ alternativa altrimenti non sarebbero venuti a spendere da te, offrendo loro un ricordo che non si esaurisca in quella serata.

Penso ad un profumo, una candela profumata, un olio per massaggi profumato, una rosa in vaso ecc.

Io attiverei tutti quelli che sono dentro nel mio archivio clienti mandando loro un messaggio digitale ed una cartolina come segno di ringraziamento, invitandoli a passare la serata da noi perché in quella sera ……e spiegherei molto nel dettaglio cosa mi sono inventata per rendere la serata speciale, per lui e per lei.

Io mi preparerei delle liste con gli orari delle prenotazioni già prestampati per capire come far girare i tavoli.

Mi preparerei delle frasi da dire al telefono per descrivere la serata e proporre la serata al telefono, a tutti i clienti di cui ho il numero.

Farei in modo che le prenotazioni siano bloccate con un numero di carta di credito, così da creare maggiore impegno da parte del cliente, lasciandolo comunque libero di disdire fino al giorno prima.

E farei in modo che la sera di San Valentino io abbia una sala zeppa dedicata solo alle coppie, senza bimbi e senza persone che vogliono cenare alla carta.

Non vorrei avere persone che mi occupano un posto in cui possono mangiare per 25€/persona quando con il menù di S. Valentino posso chiedere dai 45€/persona in su.

Farei in modo che tutto il personale sia preparato e soprattutto pre-disposto a rendere questa serata una serata indimenticabile. Dovranno essere veloci, attenti ma non invadenti. Dovranno vendere ed essere coordinati.

dovranno VENDERE!

Non avere paura di VENDERE!

A San Valentino – che è una giornata speciale – le persone che escono per i ristoranti, sono già mentalmente predisposte a spendere. Quelle che non vogliono spendere prendono la pizza da asporto!

Chi ti ha prenotato sa già quale sarà la sua spesa media. C’è scritto sul menù, c’è scritto sul tuo sito, sulla tua pagina facebook, la ragazza che ha risposto al telefono gliel’ha ricordato ed ha già calcolato che a quello ci deve aggiungere una bottiglia di vino… Stai sereno su questo.

Metterei-  se il posto lo consente- una persona in più per la sola vendita e racconto del vino, mentre l’altro cameriere si occupa del menu, delle variazioni e del servizio.

Così mentre io cliente sono al tavolo ed ho fatto partire il menù, mentre mi lascio raccontare la storia dell’etichetta, avrei già l’antipasto in arrivo sul tavolo.

 

Perché farei tutto questo?

Perché la cucina lavorerebbe con maggiore scioltezza, professionalità, senza sbavature.

E se tutto fila liscio e nel corso degli anni ho capito che il 20% dei tavoli ruota in 1 ora e 15 min. un buon 40% di tavoli in 1:35 min e il restante 40% in 2h so anche come organizzare le prenotazioni. Perché il mio foglio prenotazioni prevederà che su un 60% di tavoli riesco a prendere il doppio turno e così massimizzare l’occupancy del locale.

Ecco perché mi serve un foglio excel – se non sono dotato di software – per gestire il doppio turno di quel 60% dei tavoli.

E poi mi chiederei: “ma la mia sala è attrezzata / ottimizzata per accogliere coppie ai tavoli? Oppure ho tavoli da 6 e da 4 che mi porteranno via solo spazio? Come posso fare? Li chiedo in prestito per una sera?”

E poi, tra tutte le persone che hanno prenotato, quante di queste NON SONO MAI venute nel mio locale?

Potrei farlo chiedere ai camerieri, dopo avergli preparato la frase più bella da dire?

Potrei chiederglielo alla cassa?

foto di tavolo per due come una delle idee di marketing per san valentino

Un’ idea di marketing per San Valentino

E magari consegnare con il conto alla cassa o al tavolo un coupon proprio solo a loro per farli ritornare entro poco tempo di nuovo a trovarmi e far assaggiare loro un altro piatto della casa.

 

 

Come fare il passo successivo

Il Mese Romantico, la festa di San Valentino, la festa della Mamma sono tutte occasioni che un ristoratore dovrebbe accogliere a braccia aperte, perché sono soldi che sta lasciando andare da altre parti.

Ci vuole mentalità.

Ci vuole pianificazione.

Ci vuole collaborazione.

Non so cosa tu abbia in mente per il tuo locale e quanto tu creda di poter spingere sull’acceleratore del tuo locale. O quanto tu creda che tutto questo sia fattibile “solo nelle grandi città”.

Io ti parlo di quello che so, di quello che noi abbiamo fatto, mettendo le mani nei diversi ristoranti in cui siamo entrati ed i risultati sono arrivati da subito.

Ora sta a te scegliere: voglio provare l’ebbrezza di guadagnare di più, o mi accontento di restare tra gli ultimi a raccogliere le briciole?

Voglio continuare a pensare che questo nuovo e organizzato modo di gestire i locali non faccia per me, o voglio saperne di più perché ci sarà sicuramente qualcosa che ancora non ho testato?

Voglio scoprire come si passa al livello successivo <=