Immagina questa scena.
Il tuo locale è strapieno. Hai da lavorare per 30 coperti.
Una grande occasione non solo per fare bel po’ di soldini, ma anche per mettere alla prova te stesso, il tuo locale e il tuo staff.
Qual è la parola d’ordine quando sei pieno come un uovo?
Alta rotazione.
Come prepararti al meglio per la serata?
Fammi indovinare. Probabilmente la prima cosa a cui hai pensato è aggiungere membri al tuo staff, magari approfittando di quel ragazzo a cui hai fatto il contratto a chiamata.
Dico bene?
Ti faccio notare una cosa a cui forse non hai pensato.
Prova a chiederti:
quanto è grande la tua cucina?
Forse hai capito dove voglio arrivare.
Soprattutto se le dimensioni della tua cucina non sono molto funzionali, è meglio avere una o due persone in meno, ma che riescono a lavorare in maniera sinergica e veloce, piuttosto di una in più che rischia di fare confusione.
La persona in più può essere un valore aggiunto. Ma nel caso in cui non sia capace, oppure è nuova e non ha ancora assimilato le procedure… ecco che le cose peggiorano, invece di migliorare.
Le grandi catene di ristoranti, quelle che lavorano in maniera costante con tanti coperti, hanno delle procedure ben definite per gestire il flusso di lavoro, in cui tutto si va a incastrare perfettamente, come in una catena di montaggio. Una catena in cui non sono ammessi errori.
Cosa vuol dire nella pratica?
Vuol dire che la comanda arriva in cucina, viene composta, e alla fine il piatto esce per andare in sala, in maniera quasi meccanica.
Cosa puoi fare per creare la tua catena di montaggio perfetta?
Come avrai capito, la soluzione non è chiamare due persone in più, anzi, questo è nella maggior parte dei casi un grave errore.
La soluzione è risolvere il problema alla radice: devi conoscere il tuo staff.
Conoscere il tuo staff non vuol dire sapere solo nome, cognome e il ruolo all’interno del tuo locale.
Le persone sono diverse, ognuna ha diverse abilità.
È tuo compito individuare queste abilità e fare in modo di valorizzarle all’interno del tuo locale.
Prima di tutto, è necessario conoscere perfettamente tutte le aree di lavoro e le mansioni necessarie all’interno del tuo locale.
A questo punto occorre individuare nei tuoi collaboratori le skills più adatte da inserire all’interno delle aree che hai individuato.
Ecco quindi il mio consiglio: più i tuoi collaboratori rientrano nella tipologia di persone che possono diventare multiruolo, più migliorerà il flusso di lavoro e avrai meno problemi nel servizio.
Un “collaboratore multiruolo” è un collaboratore che all’occorenza è in grado di stare in cucina, mettere a posto i tavoli, accogliere il cliente.
Più questa persona è efficiente in un maggior numero di aree, più avrai la possibilità di impiegarlo in una determinata postazione nel caso mancasse qualcuno all’ultimo momento.
Ne abbiamo parlato ampiamente anche al CORSO BASE PER RISTORATORI, come puoi vedere in questo estratto.
Come avrai intuito, non è facile, ma voglio svelarti il segreto per ottenere i migliori risultati possibili:
bisogna valorizzare le qualità dei tuoi collaboratori.
Come fare?
L’unico modo per valorizzare le persone è conoscerle.
Proprio così, devi conoscere le personalità di ogni membro del tuo staff.
Per prima cosa, specifichiamo bene di cosa stiamo parlando. Per farla semplice, chiediamo aiuto a Wikipedia:
con il termine personalità si intende l’insieme delle caratteristiche psichiche e delle modalità comportamentali (inclinazioni, interessi, passioni) che definiscono il nucleo delle differenze individuali, nella molteplicità dei contesti in cui la condotta umana si sviluppa.
Ne deduciamo che tutti i ristoratori (e gli imprenditori in generale) non possono gestire tutti i membri del loro team allo stesso modo, ma devono tenere conto della personalità di ciascuno.
Vediamo più nello specifico i vantaggi di questo approccio.
I 4 motivi per cui devi conoscere la personalità dei tuoi collaboratori
- La personalità ti permette di conoscere che cosa motiva il tuo staff. La personalità è un grande indicatore di che cosa una persona ama fare, tanto che lo farebbe anche gratis. Saper motivare il tuo team farà bene a loro, alla qualità del lavoro, ai clienti, e quindi anche al tuo portafoglio.
- Grazie alla conoscenza della personalità riuscirai a individuare che cosa un individuo è più incline a svolgere, quindi le attività che gli riescono meglio. Assegnando a ciascuno un’attività coerente a una passione o interesse creerai un ambiente di lavoro più sereno. Un elemento che farà schizzare la produttività alle stelle.
- La personalità ti permette di prevedere come le persone reagiscono di fronte a determinate situazioni. Per esempio come si comportano sotto stress, come affrontano una fase di cambiamento e su che basi prendono una decisione importante. Mica male vero? Questo sarà di grande aiuto nel momento in cui dovrai prendere importanti decisione riguardo al futuro del tuo business, quando vorrai introdurre dei cambiamenti o deciderai di delegare attività importanti.
- La personalità ti aiuta a definire il ruolo che ciascuno ricoprirebbe all’interno di una squadra. Per esempio chi ha particolari doti organizzative, chi è incline al comando, chi preferisce farsi guidare. Questo ti aiuta enormemente quando devi sviluppare piani di formazione adeguati per introdurre determinate competenze nel tuo business. In questo modo, potrai costruire un team efficiente e produttivo,alzare i tuoi standard e garantire un servizio di alta qualità.
È chiaro quindi che conoscere la personalità dei tuoi dipendenti ti permetterà di posizionarli nella postazione in cui potranno dare il meglio in base alle loro caratteristiche.
Devi essere in grado di andare oltre quello che scrivono nel curriculum o quello che ti dicono di saper fare. In questo modo potrai valorizzarli facendo una formazione mirata che permetta loro di fare carriera ed essere più motivati a dare il meglio di sé all’interno del tuo ristorante. Non avranno alcun bisogno di andare a cercare “nuove prospettive di crescita” e “nuovi stimoli” (per essere chiari, queste sono le parole che usano i dipendenti quando vogliono “far intuire” che tra poco non lavoreranno più da te).
Il modo più efficace per ottimizzare tutto il processo, è avere una procedura ben definita già nella fase di selezione del personale.
Si sente dire sempre più spesso che “non si trovano più le persone preparate a…”
Questa frase mi fa morire.
Saranno almeno 10 anni che continuo a sentirla, e non solo io.
Nonostante ciò, le grandi aziende continuano a reclutare persone. Nelle aziende che funzionano i collaboratori hanno una marcia in più. Per fare un esempio alla portata di tutti, penso per esempio agli “Apple Store”. Forse tutti i collaboratori sono dei veri patiti di informatica estremamente competenti e capaci?
E come mai proprio aziende come la Apple riescono a trovare questi rari esemplari di dipendenti?
Non sarà che chi fa selezione è capace di individuare le caratteristiche personali più in linea con la filosofia aziendale?
E magari il piano di lavoro e incentivi è così ben strutturato che tutti SOGNANO di lavorare lì dentro?
Se ogni giorno al lavoro ti sembra che le tue parole volino al vento e non sai dove finiscano, ricordati che la maggior parte delle volte il problema sei TU e devi essere tu a risolverlo.
Spesso un aiuto può arrivare da dove non avresti mai pensato.
Potresti rivolgerti al “consulente”, al “guru del momento”, alle “scuole di crescita personale”. Sono tutti in grado di darti una mano, a modo loro.
Permettimi però di aprirti la mente su un tassello importante.
In realtà si tratta di specialisti “del momento” specializzati in UN SOLO specifico argomento. Non solo, sono consulenti che vivono appunto di consulenza, quindi non ti renderanno MAI davvero indipendente, perchè altrimenti non avrai più bisogno di richiamarli…
Hai capito dove voglio arrivare?
Quanto pagheresti invece per saperne TU qualcosa di psicologia?
Capire i meccanismi che muovono le persone, ottenere il massimo da loro, saperti adeguare al loro modo di comportarsi e ottenere quello che interessa a te, pensa che libertà. Pensa come migliorerebbero le tue relazioni, non solo al lavoro…
Visto che abbiamo parlato di conoscere la personalità dei tuoi collaboratori, voglio suggerirti uno strumento per farlo in maniera analitica. Si tratta del JTI Jung Type Indicator, un test che viene applicato nei contesti aziendali più vari, per:
- valutare le relazioni interpersonali nel team
- potenziare i piani formativi
- valutare il potenziale dei diversi gruppi che compongono un business.
In poche parole, prende spunto dalla teoria dei tipi di Carl Gustav Jung, che ha proposto delle categorie che oggi vengono applicate in questo test per valutare la personalità all’interno dei team di lavoro.
Le procedure sono la chiave per fare business senza esserne schiavo. Ma per creare delle ottime procedure servono le persone adatte, e devi essere tu a trovare le persone giuste, a formarle e valorizzarle.
Ti racconto una cosa che mi succede spessissimo.
Tantissimi ristoratori vengono da me e mi dicono:
“vorrei fare formazione al mio personale perché renda di più, insegnare loro a fare la vendita al tavolo, a essere più professionali e venditori!
Bene,a questo punto rispondo: “cosa ne sai tu di tutto questo?”
In genere la risposta è: “niente! è per questo che mi rivolgo a te!”
Ottimo!
In questi frangenti sono la persona più felice del mondo per diversi motivi::
- vedo che i ristoratori iniziano a capire che c’è da mettere mano in azienda
- hanno capito che il vero valore aggiunto lo diamo noi in Master Restaurant ® e non i corsi di cucina, di marketing fine a se stesso, oppure le pseudo consulenze…
Però, c’è un però. Quando chiedo agli stessi ristoratori:
“Ok, noi siamo felici di entrare nel tuo ristorante e facciamo la formazione ai tuoi ragazzi. Ma poi tu sai misurare i risultati della nostra formazione?
Come fai a sapere se stanno facendo bene e se stanno applicando quello che abbiamo insegnato loro?
Come ti inventi qualcos’altro che possa funzionare?
Come fai ad essere sicuro che dopo aver imparato non se ne vadano ad offrire queste loro nuove competenze a qualcun altro?”
E qui casca sempre il palco.
Vedo il panico nei loro occhi.
Li sento farfugliare qualcosa per poi darmi ragione.
Quello che voglio dirti è questo: se sei l’imprenditore della tua azienda, devi essere TU il primo a sapere le cose.
Non esiste azienda che funzioni dove la base ne sa di più del vertice.
Non esiste!
Per questo motivo abbiamo creato un percorso per ristoratori pensato per essere seguito insieme ad una squadra di professionisti che sanno davvero cosa vuol dire fare gestione del personale.
Non sarà il classico seminario che si limita a darti un’idea di cosa va fatto, senza spiegarti COME farlo, perchè noi siamo imprenditori e per primi ci interessano solo i risultati. La teoria la lasciamo fare agli altri.
Sarà un’esperienza coinvolgente, dove tu ascolterai la teoria, imparerai quello che davvero si fa nella pratica e quello che altri ristoratori già fanno con successo, vedrai risultati misurati giorno per giorno e ti sentirai un passo avanti agli altri.
Se vuoi iniziare a capire di cosa si tratta, ma non sei riuscito ad iscriverti ai nostri corsi e non vuoi aspettare la riapertura delle iscrizioni, stiamo preparando una bella sorpresa per te.
Vuoi saperne di più?
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