Come si ottengono nuovi clienti in ristorante? Fai quello che non fa quasi nessun ristoratore
Perché i ristoratori non fanno marketing?
Classica risposta:
“Costa troppo e non porta a nulla.”
Verissimo, se fatto nel modo sbagliato.
Poniamo che tu non abbia problemi di budget. Se ti chiedessi che cosa faresti per attirare nuovi clienti, e per nuovi intendo che non sono mai stati nel tuo locale e non ti conoscono proprio, cosa mi risponderesti?
Provo a immaginare le risposte:
- articoli su giornali
- articoli su riviste specializzate
- annunci su una radio locale
- volantini
- eventi locali
- bigliettini
Ho indovinato?
Bene, ti svelo subito perchè, se hai un budget limitato, nessuna di queste è la soluzione che fa per te.
Sono tutte attività costose e praticamente impossibili da tracciare.
Non puoi sapere se i nuovi clienti hanno scelto il tuo locale grazie a una di queste attività di marketing.
E questo è un problema, perché puoi migliorare le tue strategie solo se puoi misurare i loro risultati.
Oggi voglio però raccontarti una storia, la storia di come Giulio uno dei nostri studenti ha attirato 50 nuovi clienti in ristorante in una settimana.
La storia di Giulio: il ristorante e l’autolavaggio
Giulio ha ideato una piccola promozione in collaborazione con una stazione di lavaggio locale, il cui titolare era suo amico e, soprattutto, suo fan. Questo è molto importante, perché Giulio non avrebbe ottenuto lo stesso risultato se il suo amico non avesse davvero creduto nella qualità del suo lavoro.
Giulio ha stampato delle semplici cartoline in cui, senza troppi fronzoli, offriva ai nuovi clienti un antipasto gratis.
Successivamente ha chiesto al suo amico di consegnarne una a tutti i clienti che passavano per farsi lavare la macchina, come un piccolo omaggio di ringraziamento per aver scelto la sua stazione.
Durante la prima settimana la stazione di lavaggio ha distribuito 250 cartoline.
Risultato?
Con una piccolissima spesa iniziale Giulio ha riempito 51 tavoli con persone che non avevano mai mangiato da lui, in una sola settimana.
Qual è stato il vero guadagno di questa strategia?
Tutti i clienti che hanno presentato la cartolina, hanno consumato pasti che hanno di gran lunga coperto il food-cost dell’antipasto gratuito.
E c’è molto di più, il nostro ristoratore si è tolto un bel po’ di soddisfazioni.
Ha preparato al meglio il suo staff dicendo ai camerieri di chiedere ai clienti, se fossero alla loro prima visita e di segnare le cartoline dei clienti effettivamente nuovi.
Questa nuova iniziativa ha caricato a mille lo staff, e tutti quanti in quei giorni hanno performato alla grande.
Questo cosa ha comportato?
Un servizio notevole e un’ottima prima impressione lasciata ai clienti.
Nelle settimane successive Giulio ha chiesto allo staff di individuare i clienti che effettivamente sono poi ritornati, e con grande gioia ha constatato un risultato davvero soddisfacente.
Nel nostro blog ti abbiamo bombardato in tutte le salse con l’importanza di avere una strategia per fare il salto di qualità, e sappi che lo faremo anche a lezione (lo sai che a settembre ripartono i nostri corsi vero?).
Tra il dire e il fare c’è di mezzo lo smettere di parlare: imparare le procedure ha senso, solo se le metti in pratica.
Non è semplice, e il passo più difficile è proprio “partire”.
Ho voluto raccontarti questa storia per mostrarti che a volte basta davvero poco, una strategia anche piccola, ma ben studiata, per ottenere risultati e poter finalmente dire “funziona!”.
Una volta entrato nell’ottica, fatto il primo (anche piccolo) passo, tutto diventa più semplice.
Non voglio illuderti, non sto dicendo che sarà semplice.
Bisogna mettersi in testa che le attività e le strategie di cui parliamo a lezione vanno seguite con costanza, vanno tracciate, misurate, implementate, testate e rinforzate.
Solo così ti garantirai un flusso costante di clienti nuovi e fedeli.
Quindi puoi partire con una strategia semplice e low cost, ma studiata per bene.
Come replicare la strategia di Giulio
Fermati un attimo e rispondi a queste domande:
- cosa contraddistingue la zona in cui mi sono inserito?
- che tipo di clienti voglio attirare nel mio ristorante?
- quali business potrebbero diventare miei partner per questa promozione?
Se per caso non dovesse funzionare come ti aspetti, non vuol dire che devi buttare questa possibilità nel cestino, perchè se non è andata bene con un collaboratore, potrebbe funzionare con un altro. Dipende dal tipo di business che è solito frequentare il tuo target.
Occhio a scegliere bene il tuo partner, deve essere una persona che abbia davvero voglia di collaborare! Disposto a ringraziare con un sorriso i clienti per essere stati da lui, mettendo loro la cartolina in mano, come se fosse un biglietto di ringraziamento personale.
Non deve assolutamente lasciarle abbandonate in un angolino del banco.
Le cartoline lasciate sul bancone di una palestra, di un bar, di una farmacia, sul tavolino della sala d’aspetto di qualche attività, hanno zero probabilità di portarti risultati significativi.
In questi casi pensa sempre a come reagiresti tu.
Siamo bombardati di informazioni da ogni dove e in qualunque momento.
Chi te lo fa fare di allungare la mano e portarti dietro uno di quei volantini che trovi in giro?
Tutt’altra cosa è ricevere un biglietto consegnato in mano come segno di ringraziamento, dopo aver usufruito di un buon servizio. Acquisisce subito un altro valore e ti rimane impresso, non trovi?
Non ti rimane che metterti a lavoro.
Questo è solo un piccolissimo assaggio di tutto quello che insegniamo ai nostri corsi.
Potrai imparare da professionisti della ristorazione pronti a rivelarti le migliori strategie per aumentare i tuoi guadagni fino al 30%.
E non finisce qui, se prenoti subito il tuo posto, hai diritto a un’offerta incredibile.
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