A cosa fare attenzione se non vuoi farti mettere i piedi in testa dai tuoi collaboratori e offrire ai clienti un servizio impeccabile fin dall’inizio della tua impresa
Abbiamo già parlato della spinosa questione della gestione del personale, ma crediamo non sia mai abbastanza.
Per questo vogliamo darti ancora dei consigli.
In particolare ci rivolgiamo proprio a te che stai per aprire e iniziare la tua avventura.
In questo articolo avrai una panoramica di tutto quello che puoi aspettarti sulla gestione dei tuoi dipendenti.
Essere preparato ti darà un grande vantaggio per migliorare l’ambiente e la qualità del tuo lavoro.
I due ingredienti principali per una gestione del personale con i fiocchi
Apri bene le orecchie (o meglio gli occhi, visto che siamo su un blog), ti sto per svelare due aspetti che, se affrontati subito, faranno la differenza tra il successo e l’insuccesso del tuo ristorante:
1. Il miglioramento della selezione del personale
2. La formazione
Occhio però, questo non vuol dire che non ci sarà più la necessità di aggiungere o migliorare qualcosa in questi processi.
La capacità di fare interventi mirati strada facendo è uno dei segreti delle attività più produttive.
Ma andiamo più nello specifico, ecco le situazioni più delicate che probabilmente dovrai affrontare riguardo alla gestione del personale.
Le 6 bestie che remano contro il tuo business nella ristorazione
1) Costi del lavoro più alti
Nella fase di apertura del ristorante, il processo di pianificazione è una fase molto delicata e di estrema importanza.
Anche se vi avrai posto molta cura, difficilmente riuscirai a mantenere i costi pianificati, soprattutto nelle prime settimane di lavoro.
Non ti allarmare, anche grosse catene di ristoranti con esperienza pluriennale, sistemi e procedure consolidate, faticano a stare entro i budget del costo del lavoro nelle fasi di apertura di nuove unità.
I costi possono essere più alti anche del 20-25%.
Niente paura, di solito questa percentuale tende a scendere una volta che il personale ingrana e memorizza le procedure.
2) Il rispetto degli orari lavorativi
Ecco una delle cause dell’aumento del costo del lavoro.
Soprattutto all’inizio si rischia di non fare adeguati controlli sul rispetto degli orari.
Alcuni studi hanno dimostrato che in USA circa il 70% dei ristoratori tiene traccia delle ore lavorative con il supporto di sistemi informatici.
Se necessario, attua correzioni giornaliere.
Eviterai di ritrovarti a discutere con i tuoi dipendenti e li educherai all’onestà.
3) Ricambio del personale
I matrimoni fallimentari sono molto frequenti nelle start up.
A volte si perde personale efficiente, altre volte no.
In poco tempo i dipendenti si faranno un’idea sull’ambiente di lavoro, sui colleghi, sul management.
Per questo se ti impegnerai a creare un ambiente professionale e sereno, stai pur certo che potrai contare su dipendenti qualificati e rinunciare a quelli poco efficienti senza ripercussioni.
Ti svelo un piccolo segreto: in un ambiente caotico, privo di disciplina, è molto probabile che rimarranno solo i dipendenti mediocri.
4) Burnout (stress lavorativo)
Aprire un ristorante di solito fa rima con notti insonni e orari infiniti, soprattutto per il titolare.
Questo va bene per le prime settimane, ma non di più, altrimenti rischi di abbassare il livello delle tue prestazioni e soprattutto il morale. Questo avrà delle ripercussioni anche sui tuoi dipendenti.
Ecco quindi il tuo obiettivo:
rientrare in un orario normale entro poche settimane dall’apertura.
5) Questioni organizzative
Un’attenta pianificazione delle procedure ti aiuterà molto, soprattutto in situazioni di ricambio del personale.
In caso di un cambio di orario, sostituzioni o assenze improvvise i collaboratori non devono essere lasciati a loro stessi.
6) Furti da parte del personale
Un episodio spiacevole, ma è bene essere consapevoli che un dipendente disonesto purtroppo può capitare a tutti.
Soprattutto in un ristorante in fase di startup il dipendente disonesto ci sguazza, perché in genere l’ambiente è ancora caotico e il manager è più preoccupato a rendere felice il cliente, rischiando di trascurare quello che succede “dietro le quinte”.
Il consiglio quindi è quello di sfruttare un momento per mettere in atto degli adeguati controlli, come la tracciabilità dei prodotti chiave.
[…] Non puoi fare a meno delle valutazioni annuali delle performance dei tuoi dipendenti. […]