Il marketing del ristorante spiegato in parole semplici, assieme a una procedura persuasiva applicabile fin da subito

Se prendi un ristorante di successo, magari stellato, e chiedi alle persone perché vanno a cenare lì, stai pur certo che, in qualche modo, ti diranno che non è solo per il cibo.

Lo abbiamo detto in tutte le salse.

I ristoranti migliori sono quelli in cui le persone non vanno a mangiare, ma vanno a fare un’esperienza.

Non basta che il piatto sia buono, ma  tutto deve essere perfettamente coordinato: il servizio, il design, l’atmosfera.
Ogni procedura ha uno scopo preciso, è come accordare uno strumento che fa parte di un’orchestra, per dar vita a un’armonia che porterà il cliente a dire:

“Non vedo l’ora di tornare”!



E non è tutto qui.

I ristoranti di successo sono quelli che sanno fare anche marketing.

“Ah, ma il marketing non serve a niente!”

“Ho speso un sacco di soldi e non ha portato a niente.”

Dimmi un po’, cosa serve avere il cuoco migliore del mondo, i camerieri che sanno vendere meglio di chiunque altro, il piatto più buono della storia… se nessuno sa che esisti?

Il fatto è che oggi tutti chiamano marketing qualsiasi spesa/investimento in pubblicità, inclusi gratta e vinci, volantini, articoli sul giornale, spazi pubblicitari.



Ma il marketing è una materia molto vasta, va capita e sfruttata al massimo.

Peccato che pochissimi sanno che noi piccolissimi imprenditori dovremmo affidarci solo al marketing che porta risultati tangibili e tracciabili.

Sono convinta che anche tu vorresti fare marketing, perché sai che ti porterebbe avanti anni luce rispetto ai tuoi concorrenti, ma non sai come comunicare, che cosa comunicare, con quali strumenti, se fidarti di quelli che ti vendono gli spazi pubblicitari… vero?

 

In questo caso ti rivelerò alcune regole per comunicare il tuo valore in maniera corretta, logica ed efficace, in qualunque circostanza.

Proprio così, ti darò una vera e propria formula comprovata di copywriting che ti guiderà  per dare vita a una comunicazione vincente, ovvero una scrittura che vende.

La formula in 7 passaggi di Bob Stone per una scrittura che vende


Sai chi era Bob Stone?
Semplicemente, un gigante del mondo pubblicitario.


Tanto per darti un’idea, i suoi colleghi lo hanno soprannominato “Mr. Direct Marketing “, perché ha scritto innumerevoli lettere di vendita, parlando di qualunque cosa, sempre con risultati strabilianti.


È stato il pioniere del Direct Marketing: si chiama marketing diretto perché comprende tutte quelle strategie finalizzate a generare da parte del consumatore una risposta quantificabile e misurabile, rispetto ad uno stimolo che gli hai dato tu.


Intere generazioni di pubblicitari e imprenditori hanno imparato da lui.


Come faceva? Aveva forse un segreto?


Aveva una formula composta da 7 semplici passaggi disposti secondo una particolare e studiata sequenza logica.


La utilizzava per catturare l’attenzione del lettore e mantenerla viva fino all’ultima riga.


A quel punto, i lettori facevano esattamente quello che voleva lui.

Ecco… forse starai pensando qualcosa del tipo:


“Molto bello e interessante grazie, ma cosa c’entra tutto questo con il mio ristorante?”


Immagino ti sia chiaro ormai che il marketing è fondamentale per il tuo successo (il perché lo abbiamo già detto).


Il punto è: a che serve avere il miglior ristorante del mondo se non sai comunicarlo?


Per questo durante i nostri corsi dedichiamo un’intera sezione al marketing, e abbiamo già parlato di quanto sia importante avere una solida presenza online e saper sfruttare tutti gli strumenti che ci mette a disposizione.


Perchè, se non è ancora chiaro, avere una pagina facebook o un sito non è quello che si intende per presenza online. Non è questo che ti serve.


Ti faccio una domanda per spiegarmi meglio:


perchè il cliente dovrebbe venire da te che hai una pagina facebook come mille altri ristoranti e un sito web come mille altri ristoranti?


Ebbene, inizialmente la formula di Bob è stata utilizzata nelle classiche lettere di vendita cartacee e nei messaggi pubblicitari che venivano spediti direttamente all’utente finale, ma nei decenni successivi è stato dimostrato che funziona in qualsiasi tipo di comunicazione: dal blog, alle pagine di vendita, alle email.

Ecco i 7 passaggi riassunti per te.



1) Parti subito con il beneficio più grande



Quando parliamo di marketing, le caratteristiche parlano del tuo prodotto e lo descrivono, ma quello che il cliente compra, sono i benefici del tuo prodotto.

Questo è il vero segreto del copy che vende: concentrarsi sui benefici che avrà il cliente comprando il tuo prodotto.

Questo non vuol dire che le caratteristiche del tuo servizio/prodotto non devono essere presenti nella tua comunicazione, ma non sono le caratteristiche che ti fanno vendere. Lo sono solo i benefici per il cliente.

Qual è il segreto per creare un copy basato sui benefici?

Conoscere il tuo cliente ideale.


E i nostri studenti lo conoscono bene, perché in aula hanno fatto l’analisi del loro pubblico ideale.
Hanno analizzato la concorrenza, come potersi differenziare da tutti i ristoranti della zona e hanno trovato la loro idea differenziante.


Prova anche tu a darmi una risposta veloce alla domanda:
chi sono i tuoi clienti?


Sembrerebbe una domanda banale. E la maggior parte dei ristoratori  risponde:
“Tutti! Io devo riuscire a soddisfare TUTTI, perchè non so chi potrebbe entrare da quella porta”.


Se anche tu sei ancora imbrigliato in questo ragionamento, ti prego fermati.

Non esiste azienda che riesca a soddisfare “tutti”.


Devi credermi se ti dico che più riesci a identificare il tuo cliente ideale, più risultati otterrai nel tuo lavoro.

Sono i dipendenti degli uffici? Sono i dirigenti bancari? Sono gli operai? Sono le famiglie? Sono i giovani? Sono donne?/uomini? Sono le coppiette? Di che età?


Solo in questo modo puoi puntare sui vantaggi che contano veramente per loro: chi ha bisogno di un pasto leggero e veloce non ha bisogno di un posto appartato per discutere di affari, chi ha bisogno di un pasto a prezzo fisso, non ha bisogno di un’atmosfera particolare… Mi spiego?


2) “Espandi” il beneficio più importante


Comunica il principale beneficio in modo che diventi qualcosa di impossibile da ignorare.
Descrivi ampiamente l’impatto reale e positivo che il tuo servizio può portare nella vita del tuo cliente ideale. Cerca di entrare nella sua testa e pianta il primo seme.

Ecco un esempio:

“Un locale che apre la tua mente culinaria, cambierà per sempre il tuo modo di guardare il cibo”.



3) Spiega in modo dettagliato che cosa otterrà il tuo cliente


Hai piantato il seme, adesso è il momento di innaffiarlo.
In questo passaggio vanno utilizzate le caratteristiche, per fare in modo di creare un’immagine chiara e definita nella mente del cliente.

Non esagerare troppo però, lascia degli spazi vuoti che il tuo cliente potrà riempire con la sua immaginazione. Dopo tutto, l’immaginazione esiste per un motivo…

Per quanto riguarda questi primi tre passaggi, un ottimo esempio da cui puoi prendere spunto è il sito online del ristorante L’Officina del Gusto, in cui vengono immediatamente dichiarati benefici, per poi far pregustare al cliente quello che troverà.


4) Fornisci le prove


A questo punto, l’utente ti ha regalato la sua attenzione, il suo tempo e il suo sforzo.  Ma è molto esigente, per questo per vendere il tuo servizio, devi dargli qualche prova.
Questa è la tua occasione per comunicare ciò di cui vai più orgoglioso: fatti, statistiche, testimonianze, riconoscimenti.


Altri esempi concreti?
La trattoria Isetta offre tantissimi spunti: sul sito infatti puoi scaricare il menu, le offerte, puoi trovare le foto dei piatti e dell’ambiente, anche la possibilità di regalare una cena presso il ristorante.


5) Dichiara apertamente che cosa si perderà se non agisce


Bob Stone ha incluso questo passaggio perché era perfettamente consapevole di un principio psicologico fondamentale per concludere una vendita:
le persone sono molto più spinte a compiere un’azione per evitare un dolore, piuttosto che per raggiungere un piacere.
Siamo geneticamente portati a sforzarci per prevenire la sofferenza ed evitare il disagio.  

Sfrutta questo nella tua comunicazione e andrai a toccare le corde più profonde dell’animo umano!



6) Riassumi i vantaggi più importanti tutti in una volta


Una volta che hai esplorato, espanso, condito i benefici del tuo prodotto/servizio, riportali prepotentemente alla luce, “sbattili in faccia al destinatario del tuo messaggio”.

Riassumi in maniera chiara e diretta tutti gli straordinari benefici con cui hai affascinato il tuo lettore e ripeti perché è così importante che passi all’azione.
Ovviamente l’azione che vuoi TU.


È proprio qui che ti giochi l’ultima occasione per esprimere il valore che il tuo prodotto /servizio porterà alla vita del lettore.


7) Inserisci un INVITO ALL’AZIONE


Se alla fine non chiedi al tuo lettore di compiere un’azione specifica, se a questo punto non gli dici in modo chiaro e diretto che cosa fare, è come se tu non avessi scritto nulla.
Non importa quanto tu sia stato convincente prima, se non inviti il tuo lettore a compiere un’azione, come per esempio concludere un acquisto, iscriversi ad una newsletter, prenotare una cena… il tuo messaggio non ha senso di esistere.


La chiamata all’azione deve essere semplice e diretta.

Il destinatario del messaggio non deve avere nulla a cui pensare.


Questa formula ha fatto la storia del Marketing Diretto e se la applichi correttamente, potrebbe fare la storia del tuo ristorante.

Usala in tutte le tue comunicazioni, e vedrai che i clienti arriveranno da soli.


Ricordati però che va inserita in una strategia completa, soltanto così saprai che cosa comunicare e riuscirai ad entrare nella testa dei tuoi prossimi clienti.


Per questo i nostri corsi prevedono un’ampia sezione dedicata al marketing…
..e poi?


Potrai avere  a disposizione professionisti del settore che singolarmente, per una sola consulenza, si muovono intorno a cifre che non scendono sotto i 1000€ al giorno.

A Master Restaurant ® potrai ascoltarli tutti insieme, per 6 giorni, a nemmeno 30 euro all’ora!

Cosa stai aspettando?